ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] dell’oligarchia cittadina aggiunti da Niccolò Piccinino (dal quale l’abate aveva in precedenza ottenuto gli introiti della torre del Verga, nei pressi di Galliera) al collegio di governo dei Dieci riformatori dello stato di libertà, tornati così all ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] ottenuto, in effetti, fu ingente, comprendendo, oltre a denaro, gioielli e merci preziose, anche reliquie (come la cosiddetta "verga di Mosé") e carte della Cancelleria pontificia, da lui restituite al papa, secondo quanto concordato tra loro. Si ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] frattanto apparsi i racconti di Piccola gente di città, e di piccoli "vinti" si tratta, prossimi al Dostoevskij più che al Verga e sospesi - come la massima parte dei personaggi del F. - tra dolore e purificazione, amarezza e pietà. Sul finire del ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] , Bologna 1909, pp. 204 s., 250, 252; C. Pagani, Milano e la Lombardia nel 1859, Milano 1909, cap. I; E. Verga, Storia della vita milanese, Milano 1909, p. 260; G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] archi disposti a raggiera intorno a un grande cerchio, all'interno del quale sta Filosofia. Solo Geometria, con verga e compasso, offre precisi punti di contatto con la descrizione di Marziano Capella.Le raffigurazioni scultoree delle arti sui ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] rispetto alla stagione neorealista, come per es. il grande affresco melodrammatico di Senso (1954) o la ripresa del tema verghiano, inserito nella trasformazione sociale dell'Italia del dopoguerra, in Rocco e i suoi fratelli (1960).Non in altro modo ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Cronachette di letteratura contemporanea (1919-1971), ibid. 1971 (sono ritratti di squisita finezza critica su Pascoli, D'Annunzio, Verga, Dossi, Serra, Soffici, Croce, ecc., anche questi già pubblicati in precedenza); Altro Ottocento (e un po' di ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] Pelavicino, Genova 1912, pp. 73, 75-77; C. Manaresi, Le origini della famiglia Cavalcabò, in Miscellanea di studi in onore di Ettore Verga, Milano 1931, pp. 179-205; G. Drei, Le carte degli archivi parmensi del secolo XII, III, Parma 1950, pp. 81-83 ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] di vincerla e dominarla con le piacevolezze e modi destri, et amorevoli, e non in altra maniera, e come si dice, con la verga ferrea" (A. Barilli, p. 198). E Ranuccio lo ascoltò, soprattutto per non mettersi in urto con Clemente VIII.
La F. così ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] che è anche novità, nel quadro un po' monocorde della narrativa italiana di fine Ottocento, a parte il Verga e il Fogazzaro. Proprio il fermento e la tensione, avvertibili chiaramente sotto aspetti dispersivi o dissonanti dell'opera del ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...