GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Bobbio il G. amava i grandi romanzi francesi dell'Ottocento (soprattutto Stendhal), aveva letto G. D'Annunzio e G. Pascoli, G. Verga e L. Pirandello, ma seguiva anche con interesse la narrativa italiana contemporanea e aveva avuto modo di conoscere e ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il controllo sugli errores in iudicando e in procedendo, il sistema della impugnazioni consegna alla Corte di cassazione il compito di una ulteriore verifica, nel segno [...] , Cresci, in Cass. pen., 1995, 1165; Cass. pen., S.U., 30.6.1999, Piepoli, ivi, 2000, 25; Cass. pen., S.U., 24.6.1998, Verga, ivi, 843; Cass. pen., S.U., 22.11.2000, De Luca, in Foro it., 2001, II, 341).
Il procedimento
Le cadenze del giudizio, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] non mi possa ai contrasegni,
deposto ho l’ali, la faretra e l’arco.
Non però disarmato io qui ne vengo,
ché questa, che par verga, è la mia face
(così l’ho trasformata), e tutta spira
d’invisibili fiamme; e questo dardo,
se bene egli non ha la punta ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] fatto che essa non compare più nei sigilli successivi all'elezione a re di Germania, quando lo scettro si trasforma nella verga fiorita, sormontata dalla croce che, a sua volta, doveva fare parte dei simboli del potere del Sacro Romano Impero, visto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] figura con la sua corazza, con le sue “decorazioni al valore” (corona di alloro, falere, armille) e con la vitis (verga) propria del suo grado, fiancheggiato dai busti dei suoi liberti. L’iscrizione, oltre a fornire i dati personali, dice che Celio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] , lo trasfigura in un quadro di immagini e di situazioni nuove, in una intuizione originaria del vivere, come accade in Verga, allo stesso modo in cui l’impressionismo, tenendosi stretto alle cose e alle loro vibrazioni, esprime le ragioni profonde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] e del collo abbronzato e bruciato dal sole, fino a scomparire sotto l’abito, era visibile un marchio sottile come una verga, livido e biancastro. Faceva pensare alla cicatrice che si produce a volte nel tronco diritto e altissimo di un grosso albero ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 61 s.); P. E. Küpers, Die italien. Gemälde des Kestner-Museums zu Hannover, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, IX (1916), pp. 135 s.; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., s.5, V (1918), pp. 285, 288; P. L ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] di Perugia.., I, Perugia 1875, pp. 670 ss.; A. Fantozzi, Un canzoniere inedito..., in La favilla, XXI(1902), fasc. 2; E. Verga, Documenti di storia Perugina estratti dagli archivi di Milano, in Boll. d. R. Dep. di storia patria per l'Umbria, V (1899 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] (1968), Il vizio assurdo (1974) in coll. con D. Lajolo. Il cadavere vivente da L. Tolstoj, Mastro Don Gesualdo da G. Verga, I viceré da F. De Roberto. La leggenda del ritorno (1966) e L'avventuriero per la musica di Renzo Rossellini.
Fonti e Bibl ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...