CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Vivaio, 1902; chiesa di S. Maria di Lourdes, 1900-1904 (C. Ponzoni, Chiese di Milano, Milano 1930, p. 523);villino Verga, nei pressi di piazzale Loreto, circa 1902-1903, ora distrutto (Edilizia moderna, 1904, p. 55; L'Illustrazione italiana, 12 febbr ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] svolge un'intensa attività di conferenziere, di cui rappresentano i risultati migliori la commemorazione di Pirandello e un discorso su Verga, tenuti nella R. Accademia d'Italia rispettivamente il 17 genn. 1937 e il 15 febbr. 1940, il discorso tenuto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di donna Vittoria Cima e quello dei conti Lurani, si legò d'amicizia tra l'altro con E. Praga, G. Camerana, G. Verga, L. Capuana, L. Gualdo, G. Giacosa, col quale stabilì una vera e propria fraternità d'arte. Il sodalizio col Praga diede vita ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] (1961), pp. 175-185. Sui fatti di Bronte, che sembrano aver ispirato a Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B riguardanti sia la rievocazione letteraria del Verga, sia l'interpretazione della tradizionale ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] descrizione dell'editore nel codice si riconoscono tre mani; la prima, un'elegante scrittura umanistica che fa pensare a un italiano, verga il testo delle prime cinque commedie; alla seconda, che tenta con vario esito di imitare la prima, è dovuto il ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] gradualmente per avvicinarsi all’area positivista che a Milano coincideva con l’ambito letterario rivolto al verismo di Giovanni Verga, Luigi Capuana, ma anche verso la Francia di Émile Zola, Gustave Flaubert, Guy de Maupassant o Honoré de Balzac ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] Sessanta, tra cui I racconti dell’Italia di ieri nel 1961 (tra gli scrittori scelti Arrigo Boito, Matilde Serao, Giovanni Verga, Emilio De Marchi, Edmondo De Amicis, Federico De Roberto e Caterina Percoto) e, nel 1963, I grandi processi della storia ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] privata: ripr. ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di Ch. Baudelaire. Un contatto diretto con la cultura francese il M. lo aveva avuto nel 1887 ...
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MONALDI, Gastone
Elena Lenzi
(Gastone Leopoldo Fabio). – Nacque a Passignano sul Trasimeno (Perugia) il 9 giugno 1882 dal marchese Gino, musicografo, critico, impresario e compositore, e da Cesira Presiotti, [...] O. Giustiniani, E. Olivieri, G. Zanazzo, L. Ciprelli, T. Smith, N. Ilari, che scrissero per la compagnia, ma anche di G. Verga, G. Rovetta, P. Giacometti. Lo stesso M. fu autore e «le sue commedie romane costituirono il suo repertorio» (Leonelli, pp ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] .
Durante il conflitto passò alla Produzione Galatea, alla Tespi (dirigendo con quest'ultima due interessanti riduzioni da G. Verga, Cavalleria rusticana, 1917, e da R. Bracco, Il piccolo santo, 1918), continuò a coltivare il teatro (Gli assenti ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...