MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] Cronaca bizantina). Il M. rivelò grandi capacità di organizzatore culturale assicurandosi le migliori firme del tempo, da Carducci a G. Verga a L. Capuana, G. Giacosa, E. De Marchi, Matilde Serao, con molti dei quali mantenne strette relazioni. Il 7 ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] a sua volta sotto la Destra (1862), avrebbe desiderato nominarlo segretario generale. Fu sodale pure di G. Ferrari, estimatore di G. Verga fin dal 1874 (il quale, di passaggio a Milano, fu invitato a cena con Ferrari e Amari dal M. medesimo) e di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti minori dell’Ottocento a Giovanni Verga, dai crepuscolari a un Novecento visitato più volte in profili che ne esplorano stratificazioni e capitoli diversi tra i ...
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VIGNOLI, Tito
Elena Canadelli
– Nacque a Rosignano Marittimo (Livorno) il 1° febbraio 1824 dal giurista Niccolò e da Anna Botti, originari di Pistoia.
Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia [...] scientifiche, alla quale aderirono, tra gli altri, il linguista Ascoli, l’astronomo Giovanni Schiaparelli e lo psichiatra Andrea Verga. Dal 1885 al 1894 diresse il Circolo filologico di Milano, istituto di cultura dedito allo studio e all ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] furono i grandi autori da lui tradotti, talora in edizioni pubblicate solo alla fine del conflitto: D.H. Lawrence (La verga di Aronne, Milano 1939), H. Fielding (Jonathan Wild, ibid. 1943), H. James (Romanzi brevi, ibid. 1946), G. Chaucer (I racconti ...
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ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] convergente «al di là dell’educazione e dei linguaggi differenti, con i temi e i presupposti ideologici del Verga» (M. Pastore Stocchi, Introduzione a Zanella, in Giacomo Zanella e Padova..., 1991, p. 4).
Fiducioso nelle conquiste della ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] in Come le foglie (1954) di Giuseppe Giacosa, mentre il suo Raimondo di Navarra di Dal tuo al mio (1956) di Giovanni Verga sancì la riappacificazione con Strehler. Dal forte legame con la drammaturgia italiana del suo tempo nacque invece la decennale ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] : La favilla, La vampa, La cenere – e nel successivo Tigre reale (1916) – sceneggiatura dell’omonimo romanzo breve di G. Verga – la M., in ruoli che illustrano i caratteri salienti della femme fatale, seppe, nonostante o proprio in virtù delle «poco ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di Teofilo Patini e in parallelo con le tematiche di G. Verga, L. Capuana e F. De Roberto. I suoi ritratti invece, di acuta resa psicologica, realizzati con una pennellata densa e nervosa ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] intestinali nel neonato, in Atti del LXV Congr. d. Soc. ital. di chirurgia, Milano 1963, pp. 155-320, con G. Verga; L'addome acuto pseudo-chirurgico nell'infanzia, ibid., pp. 699-796, con M. Campani) e particolare cura dedicò alla chirurgia ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...