DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] con Leonardo, "bona fide sine fraude" (Sironi, 1981, p. 16). Il 23 ott. 1508 il D. ritirava la seconda rata a saldo (Verga, 1906).
La pala per la chiesa di S. Francesco Grande ha posto dubbi circa l'attribuzione al D. anziché a Leonardo. Il Lomazzo ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] (1909). A questi si aggiungono le edicole funebri all’interno del cimitero Monumentale tra le quali risalta la cappella Verga (1906).
Nel 1906 Pirovano ottenne un altro successo all’Esposizione milanese del Sempione, dove presentò i modelli per il ...
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BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] giovanile della Madre nel cimitero di Cannobio a quelli di A.Stoppani del 1892 (Milano, Museo di Storia Naturale), di A.Verga del 1903 (Milano, università), di A. Bazzini e G. Coronaro nel Conservatorio di musica G. Verdi, di G. Ascoli nel palazzo ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] 'estero, affermandosi come il più grande pittore siciliano, chiamato dai contemporanei "ladro del sole" e paragonato a G. Verga (Barbera).
La partecipazione all'epopea risorgimentale, fra il 1860 e il 1862, gli offrì l'occasione di stabilire contatti ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] le collane monetiformi. Ne è esempio la bellissima c. del museo di Berlino (VI-VII sec.), dall'Egitto, costituita da una verga circolare e rigida d'oro che sul davanti regge una piastra aurea con monete; ad essa l'orafo antico aggiunse un pendente di ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] fig. 12), la Vergine, sovrastata dalla figura di Cristo, è raffigurata accanto a Iesse, seduto in trono, con in mano la verga, mentre le sette colombe appaiono nel cielo. A questa rara disposizione si contrappone l'immagine consueta in cui la Vergine ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] . Cerioli, L'arca di S. Contardo d'Este, in L'Eco di S. Contardo, Broni 1904, pp. 9 ss., 14 s., 19 s.; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), p. 281; Broni, Arch. della Biblioteca parrocchiale di S ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] a cerchiello, come quelli da Montefortino a forma di cavallo alato, che a pendente con rosetta e piramidetta; in anern a verga, a nastro e tubolari con castone liscio o inciso e con pietra inserita, liscia o lavorata; in laminette di applicazione ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] di Brera, Bergamo 1907, pp. 70, 299; F. Malaguzzi Valeri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, p. 233; E. Verga, La famiglia Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., XLV (1918), p. 283; Inventario degli oggetti d'arte d ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] imberbe, cavalca su di un muletto, ed è accompagnato dai satiri o da Dioniso. Nel vaso François, invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...