CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] negli anni successivi collaborando all'allestimento di Al di là dell'orizzonte di O'Neill, Cavalleria rusticana e La lupa di Verga, La nuova colonia di Pirandello, Regina di maggio di M. Kalbeck per la stagione musicale del teatro delle Arti del 1941 ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] italiano, andava da La signora delle camelie di A. Dumas all'Aiglon di E. Rostand, alla Cavalleria rusticana del Verga, con una particolare predilezione per gran parte della produzione teatrale del D'Annunzio stesso. Fra le sue realizzazioni teatrali ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] a Sassari nell'anno scolastico 1893-94 e in quello successivo a Catania, dove insegnò per tre anni e dove conobbe G. Verga e F. De Roberto, con cui stabilì un fraterno e durevole rapporto.
La produzione drammatica del L. in questo periodo crebbe ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] (1931), e Endless love (1981; Amore senza fine); con pleonasmi illustrativi in Storia di una capinera (1993), da G. Verga, e Jane Eyre (1995), da Ch. Brönte; con una confezione patinata e accuratamente pittorica nei filmopera La traviata e Otello ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] descrizione dell'editore nel codice si riconoscono tre mani; la prima, un'elegante scrittura umanistica che fa pensare a un italiano, verga il testo delle prime cinque commedie; alla seconda, che tenta con vario esito di imitare la prima, è dovuto il ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] .
Durante il conflitto passò alla Produzione Galatea, alla Tespi (dirigendo con quest'ultima due interessanti riduzioni da G. Verga, Cavalleria rusticana, 1917, e da R. Bracco, Il piccolo santo, 1918), continuò a coltivare il teatro (Gli assenti ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] Venezia, febbraio 1883), Il padrone delle ferriere di G. Ohnet (teatro Sannazaro di Napoli, aprile 1884), Cavalleria rusticana di G. Verga e Fedora di V. Sardou (ibid., maggio 1884), Povero Piero di F. Cavallotti (teatro Quirino di Roma, giugno 1884 ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] un lusinghiero successo al Drury Lane di Londra nell'interpretazione di Armando e di Turiddu nella Cavalleria rusticana di G. Verga ("Alfredo De Sanctis - commentò il critico del quotidiano The Evening News il 4 giugno 1895 - is one of the finest ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] successo opere come Di notte di S. Lopez, La figlia di Jefte di F. Cavallotti, Cavalleria rusticana di G. Verga, Santarellina di Hervé. Pagata la penale al Marini, la D. entrò nella compagnia Pasta-Garzes-Reinach, presentando un repertorio composto ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] (necrol.); S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano 1937, pp. 192, 320 s.; B. Curato, Sessant'anni di teatro in Italia da Giovanni Verga a Ugo Betti, Milano 1947, pp. 284-289; Enc. d. Spett., II, coll. 1666 s.; Filmlex. degli autori e delle opere, I ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...