Località della Grecia, in Macedonia, da identificarsi come l’antica città di Ege, prima capitale del regno macedone. Nei pressi (Palatitsa) è stato riportato alla luce un grande palazzo (4°-3° sec. a.C.), identificato come dimora di sovrani macedoni. Una vasta necropoli ha restituito materiale databile tra il 1000 e il 700 a.C. In un tumulo di dimensioni colossali sono state scoperte tre grandi tombe ...
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Vedi VERGHINA dell'anno: 1966 - 1973
VERGHINA (v. vol. vii, p. 1135)
Ph. Petsas
In questa località archeologica, posta tra i villaggi di Palatitza e V., le ricerche limitate degli anni 1966-68 non hanno [...] portato alcun risultato degno di nota.
Bibl.: Makedonikà, VII, 1967, p. 324 ss., ove è la sintesi dei risultati dei recenti scavi archeologici e la bibl. degli ultimi 15 anni (1951-65) ...
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Vedi VERGHINA dell'anno: 1966 - 1973
VERGHINA (Βεργίνα)
Ph. M. Petsas
Odierno nome di una località macedone ricca di notevoli resti archeologici (v. anche palatitza).
È compresa nel territorio dell'odierno [...] distretto di ᾿Ημαϑία che ha come capitale Vena (v.), ma si trova a S di Aliakmon, cioè verso l'antica Piena. La località prese il suo nome odierno dopo il 1922, quando vi furono insediati i profughi della ...
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ΝIΚIAS, 2° (v. vol. V, p. 476)
P. Moreno
La personalità di Ν. riceve nuova consistenza dalle scoperte di Verghina (v. aigai). Le scene di caccia che decorano la fronte della tomba di Filippo II hanno [...] narrazione: nell'episodio di Io e Argo, l'elemento architettonico regge una statuetta di Hera, nel bosco della caccia di Verghina è sormontato da tre idoli.
Ulteriori confronti si possono stabilire tra i personaggi. L'Hermes che si affaccia dietro l ...
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Archeologo greco (Brussa 1919 - Salonicco 1992). Responsabile del servizio archeologico a Verria (Macedonia) dal 1949, ha partecipato, a partire dal 1951, agli scavi di Verghina (circa 12 km a E di Verria), [...] di I. Travlos) nel palazzo ellenistico della stessa località. Tra le opere: Τὸ ᾿ανάκτορον τῆς βεργίνας ("Il palazzo di Verghina", 1961); Vergina. The prehistoric cemetery and the hellenistic palace (1964); Βεργίνα. I. Τὸ νεκροταϕεῖον τῶν τύμβων ...
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Ege (gr. Aἰγαί) di Macedonia Antica città capitale dei Macedoni, tradizionale luogo di sepoltura dei loro re, localizzata nei pressi dell’attuale villaggio di Verghina. Gli scavi hanno riportato alla [...] luce tumuli dalla prima età del Ferro (11°-7° sec. a.C.) al periodo ellenistico, molte tombe del tipo ‘macedone’ (a camera, con volte a botte e facciata monumentale) e resti della città ellenistica (palazzo, ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] del regno che all'epoca era Ege (odierna Verghina, v. App. IV, iii, p. 816), all'interno della regione. La città era quasi sulla costa (un canale la univa al mare) e così aveva scambi continui con tutte le città della Grecia meridionale. Sappiamo ...
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AIGAI, 1° (v. vol. i, p. 172)
M. Andronikos
Secondo la tradizione, і Macedoni fondarono la loro prima capitale, Αίγαί, in una località fino allora chiamata Edessa. Questa notizia ha portato gli storici [...] nei pressi della moderna Naussa.
Nel 1968 N. Hammond avanzò l’ipotesi che A. dovesse localizzarsi nella zona dell’odierno villaggio di Verghina (12 km a E di Verria), ove erano tornati alla luce і resti di un elegante palazzo ellenistico e due tombe ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] , come l'esemplare di marmo con raffigurazione dipinta di Hades e Persefone sul carro, proveniente dalla Tomba di Euridice a Verghina. A Verghina nel tumulo reale, forse la tomba dello stesso Filippo II, i resti del defunto e di una donna erano ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] ) di un ipogeo macedone, la Tomba Kinch a Naoussa, fosse da riportare a un'iconografia di N. (Six). Oggi le scoperte di Verghina (v. aigai) fanno di N. uno dei primi pittori greci cui si possa riferire un originale, la decorazione della Tomba di ...
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