Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Domenicane. All'Istituto delle neofite delle Domenicane della Ss. Annunziata assegnò nel 1566 la chiesa di S. Basilio nel Foro papa provvide a far ripristinare l'acquedotto dell'Acqua Vergine e altre fonti di approvvigionamento idrico che servivano le ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] cappella a corte per ospitarvi un'immagine miracolosa della Vergine Maria. Forse ad imitazione della corte di Napoli, luglio del 1504 per esaudire un voto fatto all'immagine dell'Annunziata. Fu questo il suo ultimo viaggio: morì infatti il 25 genn ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] decorativo su tavole di cui ci restano La morte della Vergine conservata presso il Museo del Prado di Madrid e probabilmente e S. Andrea a Mantova e per la tribuna della Ss. Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] , 1978, pp. 49 s.) in relazione alla Genealogia della Vergine (Parigi, Louvre, già nella chiesa di S. Giacomo a Savona per Sarzana e Sarzanello nel 1511 e per la chiesa dell'Annunziata di Sestri. Nel 1516 il F. ricevette una commissione dal curato ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] cancelliere fiorentino; il giorno dopo morì e fu sepolto nella chiesa dell'Annunziata.
L'A. è, però, noto più che per la sua attività moralistico. Fra esse notevole il capitolo in onore della Vergine, del 1450, lontano dal sentimento popolaresco, ma ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] riteneva che Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla vergine Maria per volere del Padre e vissuto in particolare santità: La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era stata annunziata a Roma non molto tempo dopo la morte del Nazareno, ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] il nome di un'immagine miracolosa della Vergine nella cattedrale), la fondazione di diverse cappellanie chiesa di S. Maria sopra Minerva, sede della Confraternita dell'Annunziata alla quale U. - nelle sue disposizioni testamentarie - aveva destinato ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] e che fu governatore, nel 1582 e nel 1594, dell'ospizio dell'Annunziata nonché uno dei fondatori del Monte dei Giunti; morì nel 1603, prima d'essersi salvato toccando "l'officiolo della... Vergine e'l sopra habito del carmine solito mettersi sopra ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] Lorenzo de' Medici, un fratello di Claudia. Quindi gli sposi si recarono alla chiesa dell'Annunziata, a riverirvi l'immagine miracolosa della Vergine, ritirandosi poi con effetti rassicuranti per i parenti e i cortigiani: "siamo questa mattina del ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...