PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] controllatissimo - si veda per es. la figura dell'Annunziata -, si qualificano per la loro aura più distesa, ), mentre è del tutto decontestualizzato il frammento musivo con la Vergine in atteggiamento di orante, proveniente dalla cattedrale e ora al ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1476: Siena, spedale di S. Maria della Scala, chiesa dell'Annunziata).
La successiva attività di F. in un ruolo di artista terremoto del 1466 racchiusa entro mura rosse e sorvolata dalla Vergine circondata da angeli (Milanesi, 1854).
Dell'inizio del ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] frammenti del sec. 9° recuperati dalla demolizione del convento dell'Annunziata, sorto sul luogo dell'antica chiesa di S. Basilio. nella stessa chiesa il mosaico con lo Sposalizio della Vergine presenta una variante, con la volta sospesa, poggiante ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] si apriva forse già nel Medioevo la posterula dell'Annunziata, mentre le strutture originarie delle difese si riconoscono lunetta scolpita con Cristo in trono e, ai lati, la Vergine e s. Mercurio che intercedono per un personaggio inginocchiato a ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] del secolo di un'eccezionale fortuna: come la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini ( (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ed arte all'Annunziata nel '400, in La Ss. Annunziata di Firenze, II,Firenze 1978, pp. 9-61; M. G ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] prestanza delle figure (componenti l'Assunzione della Vergine), il loro inserimento, in moti vorticosi e e lo stesso giorno moriva.
Fu sepolto nella chiesa della SS. Annunziata nella cappella dei pittori.
Scomparsi i progetti relativi ai lavori che ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di palazzo Cellamare (1726-29) intitolata alla Vergine del Carmelo, che rimanda a più modelli di 1975, ad Indicem; G.E. Rubino, La Real fabbrica d'armi a Torre Annunziata e l'opera di Sabatini, Vanvitelli e F.…, in Napoli nobilissima, XIV (1975), ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] l'amore del popolo. Vi scrisse anche l'opera annunziata nel Cur deus homo, il De conceptu virginali et de fu trasmesso dai progenitori, la convenienza che Cristo nascesse da una vergine, l'influenza dei peccati personali dei genitori sui figli, la ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] cantante tedesco V. Adamberger ancora nella Compagnia della SS. Annunziata e che non è annotato nel Catalogo. Nel 1776 pezzi sacri per la cappella reale (tra cui le Litanie della Vergine in do magg. a quattro voci ed orchestra ed il graduale ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] e regina di Saba all'esterno, Angeli e Annunziante e Annunziata nelle nicchie interne del battistero. Inoltre per la Parma 1986; F. Barocelli, Il Maestro della Madonna di Fontevivo e le vergini in trono di Benedictus, Aurea Parma 72, 1988, pp. 31-48; ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...