ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] verso il 1570 il convento delle monache domenicane dell'Annunziata, che si sovrappose ai fabbricati dei Basiliani e , ricevettero in un secondo tempo - dopo il compimento dell'acquedotto dell'acqua Vergine (19 a. C.) - l'aggiunta, lungo il lato O, di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Gallery, già nella cappella Pucci della Santissima Annunziata) di Piero del Pollaiolo, circa il 1475 M.C. Passoni, Nuovi documenti e una proposta di ricostruzione per l’ancona della Vergine delle rocce, in «Nuovi Studi», 11, 2004-2005, pp. 177-197.
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Mus. Civ., Tesoro del Pio Istituto della SS. Annunziata) e risalente al 1330-1340 (Romano, 1984): ne s. opachi e non s. traslucidi: si possono citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] riteneva che Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla vergine Maria per volere del Padre e vissuto in particolare santità: La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era stata annunziata a Roma non molto tempo dopo la morte del Nazareno, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] sancti templi et luochi devoti de essa cità, et specialmente le vergine vestale; dimorava cum loro, dicea l’officio a le hore come ed elargendo le elemosine all’istituto della SS. Annunziata, di fondazione regia, Battista Sforza a Urbino visitava ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] dei comuni di Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, ci fosse un elevato numero (probabilmente il più alto in magico-religiosa: nove come i mesi di gestazione della vergine.
In Puglia, più che altrove, si registrava un grande ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] cerca, come aveva fatto anche per l'affresco della Ss. Annunziata, di superare riserve e perplessità, che pur si leggono raffinate sono sollecitati dall'esame di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] familiare dell'Annunciazione anche se il loro gesto non era quello: nel caso della Vergine si tratta infatti di una Maria orans piuttosto che di un'Annunziata.
La facciata nord è quella forse più compromessa da aggiunte e trasformazioni tarde ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 'affresco della Natività dipinto nel 1460-62 da Alessio Baldovinetti per il chiostrino dei Voti dell'Annunziata. Il famoso dipinto del F., in cui la Vergine adora il Bambino, mentre gli angeli suonano e i pastori raccontano a Giuseppe la loro visione ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] ingresso principale, a seguito dell'apparizione miracolosa della Vergine del 13 aprile dello stesso anno. L' 350; E. Andreatta - F. Quinterio, La loggia dei Servi in piazza Ss. Annunziata a Firenze, in Rivista d'arte, XL (1988), pp. 168-331; H ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...