PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] Rosario di San Pier Niceto: l'Incoronazione della Vergine, anche questa pesantemente compromessa da ridipinture successive, rivela dello stesso museo e proveniente dalla chiesa dell'Annunziata. Fra gli ultimi interventi noti, vanno ricordati i ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] di Napoli; mentre si colloca nel 1676 l'Assunzione della Vergine per il soffitto della chiesa di S. Maria delle Grazie risalire anche l'Annunciazione, firmata, della Real Casa dell'Annunziata a Napoli (D'Addosio).
Oltre ad alcune altre opere del ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] impegnato nella certosa di Garegnano, nella cui cappella dell'Annunziàta dipinge l'affresco della volta, con l'Incoronazione di meno riuscite, si ricorderanno: la bella cupola con la Vergine in gloria in S. Maria delle Grazie presso Legnano; serie ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] in S. Maria Nuova a Cortona (1595); a Firenze, il S. Fiacre in S. Spirito (1596), la Natività della Vergine all'Annunziata (1602), la squisita piccola Annunciazione all'Accademia (1603), le Nozze di Cana in S. Agata (1606).
L'A., già sofferente ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] e nota). Intorno al 1395 A. avrebbe dipinto l'Assunzione della Vergine già nella coll. Yerkes, oggi in quella Whitney nel Metropolitan 1931), e il polittico con l'Arcangelo Gabriele, l'Annunziata, la Maddalena e S. Antonio Abate a Buonconvento, nella ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] la partecipazione del C. alla decorazione conquadri a olio dell'Annunziata in Portoria, asserita dalle fonti, ma messa in dubbio dai di Bacco e quelli della cappella con le Storie della Vergine (di quest'ultima, sono state salvate alcune parti ora ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] la Discesa di Cristo al Limbo, per S. Maria dei Servi (Annunziata) a Firenze. Questa è forse la sua prima opera di maestro quale indubbiamente si ispira nella lunetta della badia fiorentina, con la Vergine e il Bambino. Già qui, però, il B. si rivela ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] di destra dell'arcipretale; a Venezia: un Angelo annunciante ed una Annunziata, una Pietà, un S. Antonio col Bambino Gesù, un bassorilievo con 1783, p. 188; C. Agnoletti, Ilculto di Maria Vergine nella Diocesi Trivigiana,Treviso 1884, p. 91; D. ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] Crocifissione, in S. Fede; la tela con lo Sposalizio della Vergine (firmata e datata 1637), nella parrocchiale di Spotomo e la sono stati infine attribuiti dal Castelnovi i due Profeti dell'Annunziata a Genova, già ritenuti dell'Assereto.
Il B., oltre ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] della seconda guerra mondiale, e una pala d'altare raffigurante Lo sposalizio della Vergine. Nella stessa città rimangono un S. Girolamo orante nella chiesa dell'Annunziata e, in quella del Sacramento, una rovinata e poco leggibile Predica del ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...