MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] un frammento di pregevole fattura appartenente all'Annunziata dei Teatini, raffigurante una delicatissima creatura alto fastigio su timpano simile a quello della chiesa di Monte Vergine: ne resta memoria in un'incisione di Salvatore Donia (Accascina, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] sul modello del noto affresco trecentesco della Ss. Annunziata di Firenze, palesa un solenne rigore neogiottesco nella cappella Cari è riconoscibile in quello con l'Incoronazione della Vergine e santi, tuttora in loco, che sembra interamente da ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] il M. ricevette la commissione di un dipinto raffigurante la Vergine col Bambino in braccio tra i ss. Felice di Nola e datati 1710, gli affreschi nell'abside della chiesa dell'Annunziata a Marcianise, raffiguranti Storie di Maria. Verso la fine del ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] sequenza di pale firmate e datate: il S. Luca che dipinge la Vergine in S. Luca a Brescia e la Madonna col Bambino e i ss chiesa della Disciplina di Gambara (1735), la pala dell’Annunziata di Borno (1738). A questa fase dovrebbero appartenere la ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] risale al 1763 la Pietà per la chiesa dell’Annunziata di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero Tiazzi, 2011, pp. 212 s.), o del Cristo morto con la Vergine e la Maddalena del Museo Davia Bargellini, sintetica ripresa di bottega dell’omonimo ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] delle chiese di S. Maria Assunta e dell'Annunziata a Varese, perdute e non ulteriormente documentabili (Carubelli 21 apr. 1718.
Fonti e Bibl.: D. Bigiogero, Le glorie della Gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese, Milano 1699, p. 65; P.A. Orlandi, ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] i Simboli dell'eucarestia collocate sui matronei e nelle cappelle e quella con Quattro angeli che offrono gigli e rose alla Vergine posta nella cappella della Spagna.
Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] (1974) ha ritenuto di individuare quel oCristo morto in grembo alla Vergine" che il Vasari assegnava al D. e che diceva eseguito per la chiesa della Ss. Annunziata.
Per i caratteri stilistici tutte queste opere dovrebbero essere state eseguite prima ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Congregazione della SS. Trinità, dell'Arciconfraternita della SS. Annunziata e del monastero di S. Cecilia, poi dell' virtù: fede, speranza in Dio, amor di Dio, devozione alla Vergine e ai santi, castità, obbedienza, fiducia nell'orazione (ne aveva ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di Giovanni, nonché il frammento della pala della chiesa dell'Annunziata a Magliano, di cui rimane solo il gruppo della Madonna ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...