LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] del maestro è assimilabile la tela con Cristo morto e la Vergine che l'artista dipinse intorno al 1733 per la cappella del romano di un analogo dipinto giovanile eseguito per il monastero dell'Annunziata a Roma. L'anno successivo dipinse la pala con ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] è noto un solo manoscritto proveniente dal monastero della SS. Annunziata dei padri serviti, in Firenze, e attualmente conservato nella Bibl Circoncisione, Natività, Epifania e alla Purificazione della Vergine, tutti di un contenuto più profondo di ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] trionfali. Nel 1570 era al lavoro nella chiesa dell'Annunziata. Nello stesso periodo tuttavia, e specialmente negli anni prove (tutte datate 1573); S. Girolamo,Cristo morto con la Vergine, Nicodemo e Giuseppe d'Arimatea (datate 1574); S. Giorgio che ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] ridipingere una sua tavola con S. Antonino prete e la b. Vergine della Mercede nella chiesa di S. Antonino delle Banzuole (il restauro da ricordare: a Bologna un S. Giulio martire all'Annunziata; una Lezione di danza in casa Caprara; il Ritratto ...
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PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] ; quindi, nel 1674, si trasferì al convento dell’Annunziata di Fossombrone, dove seguì i quattro anni di formazione del fervore nella devozione (di Gesù crocifisso, della Vergine, dell’eucarestia), delle sue capacità profetiche – sulle vocazioni ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] da lui eseguita, e finora nota, è una Madonna del Rosario per la chiesa dell'Annunziata a Foggia, attualmente nel Museo civico della città. Il dipinto è firmato, ai piedi della Vergine, "Vincentius De Mita fecit A.D. 1768" ed è una copia da un'opera ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] del Purgatorio, in cui sono rappresentate L'intercessione della Vergine e s. Michele Arcangelo e la Madonna della Libera. Santi entro medaglioni nella cappella di S. Biagio della chiesa dell'Annunziata. Tra il 1709 e il 1710 eseguì la tela, perduta, ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] dall'E., raffigurante la venerata immagine della Ss. Annunziata e derivante non dall'originale, nella omonima chiesa di C. Bozzolini; la tavola CXVIII La presentazione di Maria Vergine, da invenzione di Gio. Camillo Sagrestani e da disegno di ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] attuali della cultura contemporanea; mentre lo Sposalizio della Vergine del 1515 attesta una conoscenza forse più puntuale dell p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata degli olivetani di Scolca e maestro Francesco per un quadro non ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] compaiono delle varianti significative rispetto alla tradizione: la Vergine tiene in mano il flagello dei disciplinati, e nella e uno disegnato dall'altro, per la piccola chiesa dell'Annunziata di Foligno, poi trasferita in Pinacoteca, da dove è ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...