DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] morta da dieci anni. Sono inoltre dispersi sia la Vergine che appare ad alcuni santi dell'Ordine benedettino, per , considerazioni e problemi di restauro sui dipinti seicenteschi dell'Annunziata di Capua, in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] da Viterbo, Margherita da Cortona, nella SS. Annunziata), Vellano (Addolorata con ss. Francesco di Paola , Firenze 1935, p. 10; V. Checchi, Storia del ritiro francescano della Vergine presso Fucecchio, Firenze 1937, p. 186; W. ed E. Paatz, Die ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] sempre al Calcinaio, una più tarda Assunzione della Vergine accusa nell'agitato gruppo degli apostoli di fronte Cirelli con cui aveva già collaborato in una mediocre tavola raffigurante l'Annunziata tra i ss. Fedele e Lazzaro per la chiesa di S. ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] Napoli (1602), le tele con la Natività e l'Assunzionedella Vergine, già nella cappella De Caro in S. Lorenzo Maggiore e il F. eseguì la decorazione del soffitto della chiesa dell'Annunziata di Giugliano, purtroppo molto rovinata, e, nel 1621, quella ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] tavola, firmata e datata 1565, con l'Intoronazione della Vergine e santi e il ritratto del committente, che fra' il Bambino e i ss. Antonio e Francesco d'Assisi,giànella S. Annunziata e ora in S. Antonino del Borgo Durbecco di Faenza. Nel giugno ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] all'edificio cui il dipinto era destinato, la chiesa dell'Annunziata di Bitonto. Non sappiamo però se la commissione venne portata anno risale la prima opera tuttora esistente del C., una Vergine in gloria tra s. Giov. Battista e s. Antonio abate ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] quelli dell'altare di Tommaso Lomellino in S. Siro; una Vergine col Bambino, seduta; due Angeli che sostengono una corona di della Natività nel transetto destro della chiesa dell'Annunziata.
Non si conoscono le circostanze del trasferimento del ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con L'Assunta, quelli nelle due lunette presentazione di Maria al tempio e lo Sposalizio della Vergine. Il termine post quem per la decorazione pittorica ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] direzione del maestro, la copia della miracolosa effigie della Beata Vergine di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza quadro fu esposto in seguito nella cappella dell'Annunziata e infine trasferito all'interno del monastero stesso ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] completare in quell'anno la decorazione della chiesa dell'Annunziata accompagnandosi alla Decollazione di s. Giovanni Battista del Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l'oratorio della Penitenza al Gesù, rimane ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...