FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] e Il ritorno dalla caccia, nel 1845; e, nel 1846, tra l'altro, un busto di Angelica, un'erma rappresentante MariaVergine e il gruppo Atala e Chactas, riproposto in altre occasioni, come alla Promotrice di Torino del 1854.
Dal neoclassicismo di ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] di Castello a Genova. Prossima allo stile foppesco di Giovanni Mazone è la pala con l'Assunzione di MariaVergine, oggi nel duomo di Savona (firm. e datata 1495). Da questa città il B. passa nuovamente a Taggia e nello stesso anno 1495 pone termine ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] della Retraite a Trinità dei Monti, dei Cassetta a S. Salvatore in Onda (tutte a Roma). Inoltre: il tempietto a MariaVergine nello Spoletino; la tomba Sobieski a Varsavia; la cappella in Riosas a Granada.
Al C. si devono ancora i seguenti interventi ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Valentino, a Ludovico Sforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale a MariaVergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello Pietro, ormai cardinale di Ancona, la tiara papale sperando ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (ibid., p. 226), tutt'e due conservate nella Galleria nazionale di Parma, e una pala per S. Cecilia, La Vergine con s. Maria Egiziaca e s. Margherita (Napoli, Capodimonte: ibid., p. 220).
Fra i ricchi committenti romani di quell'epoca si ricorda ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, pp. 293, 433 s.; P. Bonfrizieri, Diario Sagro dell'Ordine de' Servi di MariaVergine, I, Venezia 1723, pp. 6 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1697 s.; G. Moroni ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] gallicanismo.
L'occasione fu data dal decreto papale che doveva sancire l'istituzione della nuova Congregazione degli oblati di MariaVergine, fondata da Brunone Lanteri con il compito precipuo di promuovere l'unità con Roma e la supremazia del papa ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 1802, pp. 38-39), dove gli viene attribuita la decorazione della cappella di S. Pio V (quarta a destra) con Storie di MariaVergine e Storie di s. Francesco e una tela con S. Pio V e, nella cappella della Deposizione (terza a sinistra), la tela con ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] la peinture en Italie…, II, Paris 1823, pp. 426-428; S. Betti, Elogio funebre del cav. G. L.…, Roma 1830; G. Melchiorri, MariaVergine Addolorata del cav. G. L., in L'Ape italiana delle belle arti, III (1837), pp. 31 s.; C. Masini, Elogio storico del ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Pietro utilizzò per la composizione delle sue opere sacre composte tra il 1538 e il 1540 (la Genesi, la Vita di MariaVergine, la Vita di s. Caterina) e con certezza ebbe parte cospicua nell'allestimento del primo libro delle Lettere. La rottura tra ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...