Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] anno MCCCLXV". Sono evidenti i legami con lo stile dell'Orcagna soprattutto nel pannello centrale, dove la figura della Vergine è costruita con un possente plasticismo ancora tutto fiorentino, ma già nei pannelli laterali si accentua il gusto per la ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] da Casaleggio e Daniele De Bosis (affreschi non più esistenti). Il 27 apr. 1481 firma e data un affresco con la Vergine in trono adorata da un committente, presentato da s. Francesco, nella chiesa della Mado a di Campagna a Garbagna; nello stesso ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] . A San Gimignano restano una Cena in Emmaus del 1838 nella cappella destra del transetto destro della collegiata e una Vergine con s. Gioacchino e s. Anna nella chiesa dell'ex convento dei cappuccini (villa Mainoni) nei dintorni di San Gimignano ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] nella chiesa di S. Antonio Abate decorò le quattro vele sopra la volta dell'altare rappresentandovi i SetteSacramenti e la Vergine con il Bambino.
Bibl.: A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Boll. d'arte ...
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DONATO
Ettore Merkel
Non si conoscono il patronimico, la data di nascita e quella di morte di D., pittore documentato a Venezia nella seconda metà del XIV secolo. Ancora attivo nel 1386, è citato l'ultima [...] (1962), p. 145; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 195-200; M. Dazzi, L'"Incoronazione della Vergine" di D. e Catarino, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIII (1964-65), pp. 515-525; F. D ...
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benedetto
Fernando Salsano
. Con l'accezione di " santo " qualifica innanzi tutto la Divinità o ciò che ad essa si riferisce direttamente, come in Pd XI 33 colui ch'ad alte grida / disposò lei col sangue [...] Vn XL 1. Con indicazione di santità qualifica le creature angeliche (Pg XV 34 Poi giunti fummo a l'angel benedetto); la Vergine (Vn XXVIII 1 di quella regina benedetta virgo Maria); le celesti protettrici del poeta (If II 124 poscia che tai tre donne ...
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Pittore (Sciacca 1443 - Palermo 1506), attivo in Sicilia e (1491-94) a Napoli e a Castelnuovo. Artista di rilievo nell'ambito della pittura siciliana del periodo; in rapporto con Antoniazzo Romano e C. [...] a Valenza. Tra le opere, il Redentore tra i ss. Giovanni Evangelista e Battista (1491, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), i SS. Pietro e Paolo (1494), e l'Incoronazione della Vergine (ambedue a Palermo, Galleria regionale della Sicilia). ...
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Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1528 circa). Rapporti col Mantegna sono evidenti nella sua prima opera nota (Madonna col Bambino, s. Giuseppe e il donatore, affresco del duomo di Parma, 1496), mentre non [...] S. Caterina del convento di S. Paolo a Parma (1514). Eclettico, l'A. risentì anche del Francia e del Costa, nonché di Leonardo (pala della cappella Centoni nel duomo di Parma, 1516; Sposalizio della Vergine, 1519, nella cripta della stessa chiesa). ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] è unito a una particolare natura umana, formatasi per l’intervento divino senza il concorso dell’uomo, nel seno della Vergine. Tale teologia trova i suoi fondamenti scritturali sia nelle profezie messianiche del Vecchio Testamento (Ps. 2, 7; Isaia 9 ...
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Denominazione tradizionale del passo di Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), [...] tradizionale hanno considerato come ‘lieto annuncio’ del futuro riscatto dell’umanità dal peccato di Adamo. P. di Giacomo Titolo dato da G. Postel (1552) a uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’infanzia della Vergine e del Salvatore. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...