Pittore, operoso nel sec. XVII, figlio, forse, di quel Fabio, scolaro dell'Agricola che lavorò nel Milanese e che morì nel 1761. Dai documenti non risulta con certezza se Giacomo C. fosse bresciano o milanese. [...] . Del suo periodo bergamasco rimangono nella chiesa di Gandino due grandi quadri con la Nascita e la Morte della Vergine, manierati e macchinosi, riscattati dalle opere ben più significative dell'attività padovana del pittore, tra le quali citiamo il ...
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VITALINI, Francesco
Jole Carnemolla
Pittore, nato a Fiordimonte il 7 gennaio 1865, morto nelle Dolomiti il 12 settembre 1904. Studiò all'Istituto di Belle Arti di Roma. Montagne inaccessibili, calma, [...] trattato. Fra le sue opere si ricordano: Lago di Misurina; Le Dolomiti (rimasto allo stato di abbozzo); Alto Cadore; Castelfusano; Bosco Vergine; Primo verde; Le tre croci; Terracina; Maccarese; Serenate a Venezia; Palatino; Aventino; Villa Borghese. ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] ]bris Laurenci(us) d(e) Venecii[s p]inxit", l'accentuazione gotica del panneggio e il movimento del capo della Vergine sono elementi di assoluta modernità, da leggersi in chiave gotica, con preludi alle eleganze del Gotico cortese.
Nel 1366 L. eseguì ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] a tutto tondo del papa Martino V e del suo legato Louis Aleman (che avrebbero dovuto trovar posto nella lunetta accanto alla Vergine e a S. Petronio), a seguito della rivolta di Bologna contro il potere papale e dell'espulsione dello stesso Aleman ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] da taglio, del 1167-1168, con le raffigurazioni di Cristo in trono in atto di incoronare s. Pietro e s. Servazio e della Vergine in trono con il Bambino.A partire dal 1210, l'arte romanica venne soppiantata a livello regionale dal Gotico francese, la ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] e i ss. Giovanni Evangelista e Andrea del 1497 nella chiesa delle Ss. Flora e Lucilla a Torrita, l'Assunzione della Vergine del 1498 già al Metropolitan Museum di New York e ora in collezione privata). D'altro canto, si è tentato di ricostruire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] di salvezza. Non hanno potuto aver dominio su di Lui gli angeli e le potenze, ma ha preso dimora nel ventre della vera e immacolata Vergine Maria, “e il Verbo si è fatto carne, e ha preso dimora fra di noi” [Giov., 1.14].
(cap. 22, pp. 60-61)
Quando ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] 1715 (Caprara, 1995: nel 1702 per Spiriti, 1999).
Al secondo decennio del Settecento appartengono pure gli affreschi con la Beata Vergine e s. Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio a Varallo e la tela con l'Educazione della ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] G. Viroli, Chiese di Forlì, Bologna 1994, pp. 87-90; F. Zeri, L'angelo con la barba, l'Annunciazione del transito della Vergine (e un errore di Giovanni Andrea Giglio), in Hommage à Michel Laclotte, Milano-Paris 1994, pp. 305-310; G. Viroli, Pittura ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] il padre nello studio di famiglia, ma già nel 1742 firmò una tela per l'ossario di Cepina, Cristo deposto con la Beata Vergine, s. Antonio da Padova e un vecchio. Dal 1741 al 1744 le notizie riguardanti il L. sono molto scarse: soggiornò a Milano dal ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...