LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] nella chiesa di S. Maria della Maestà di San Severino, probabilmente eseguiti tra il 1475 e il 1478, e l'affresco con la Vergine col Bambino dipinto nell'ex ospedale di S. Sollecito a Matelica, oggi all'ospedale E. Mattei.
La prima opera datata di L ...
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TELL el ‘AMĀRNA (v. vol. VII, p. 682)
M. C. Betrò
E il nome moderno della località del Medio Egitto prescelta dal faraone Akhenaton (Ekhnaton, Amenophis IV) quale sede della nuova capitale, intorno all'anno [...] momento centrale dell'ambizioso programma di rinnovamento religioso, culturale e politico avviato da Akhenaton.
Costruita su suolo vergine, come lo stesso faraone proclama nelle stele di confine poste al limitare del suo territorio (dato confermato ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] che lo aveva apprezzato già due anni prima, quando aveva presieduto a Pistoia la cerimonia per l'incoronazione dell'immagine della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al proprio ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] " strumento necessario per un'impresa, per compiere una certa opera, per ottenere un certo risultato ", in Pg X 42, dove la Vergine Maria è chiamata quella / ch'ad aprir l'alto amor volse la chiave (" che aprì agli uomini l'amore di Dio... ‛ chiuso ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] . Molti cittadini si riconciliarono tra loro e, abbandonata la famiglia e distribuiti i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la guida del santo: tra questi era un esponente della fazione ghibellina che domandò di essere ...
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Natale
Domenico Russo
Il giorno in cui i cristiani celebrano la nascita di Gesù Cristo
Il 25 dicembre le Chiese cristiane ricordano che Gesù Cristo è venuto al mondo in una stalla di Betlemme, in Palestina. [...] momenti della vita: la nascita e l’amore materno. Questi due valori hanno trovato nelle figure del Bambino e della Vergine Maria un’espressione che ha conquistato la devozione di milioni di persone
Il grande annuncio
Christus natus est nobis. Venite ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] a S. Ignazio di Loyola" in S. Ferdinando a Napoli, che è il suo dipinto più significativo, e una più scadente Vergine che appare a s. Rocco (firmato e datato 1684) in S. Maria della Libera a Montella. Inoltre gli sono attribuite una Visitazione ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] di forma quadrata, ed è sormontata da vasta cupola; nell’interno, mosaici dell’8° e 11° secolo. La chiesa della Vergine dei Fabbri (1029), a croce iscritta con cupola centrale, conserva resti di affreschi dei sec. 11°-14°. Notevole la chiesa dei ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] il matrimonio con la madre di Cristo. Nel racconto dell'Annunciazione, quando l'angelo Gabriele si presenta a Maria, essa è detta vergine sposa promessa a G. (Matt. 1, 18; Luca 1, 27), ma costui non l'aveva ancora introdotta nella sua casa (Matt. 1 ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] già presso i marchesi Farinola, quanto nell'Annunciazione del monastero di S. Maria di Cestello, ora agli Uffizî, e nella Vergine del Latte all'Ambrosiana. Si approssima l'ultimo periodo dell'arte botticelliana: l'effetto di movimento si esaspera, il ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...