GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] profeti e degli angeli musicanti a sinistra dell'Incoronazione e almeno dei tre apostoli al centro nella Morte della Vergine. La definizione dell'intervento di G. consentì alla studiosa di precisare le componenti culturali espresse dal pittore, di ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] Verona per opera del Cignaroli amico del Bono. Se è vero che le successive lunette (1730-1733) con Storie della Vergine (Natività,Presentazione,Visitazione)sono più affini, nel tono più caldo eappesantito, alla decorazione di G. A. Boni e dell'Orsoni ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] dell'Accademia di Firenze (n. 435); il Maestro delle Clarisse, che deriva il suo nome dalla tavola con Cristo e la Vergine in trono nel convento delle clarisse a Siena, sarebbe autore anche del polittico con la Madonna col Bambino e santi della ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] e Bartolomeo al Museo civico (da S. Maria Maddalena al Prato), di fattura più corsiva, sia forse l’Annunciazione della Vergine nell’antico coro delle monache in S. Pier Maggiore (Feraci, 2006-2007 [2009], pp. 15, 25). Benché assai depauperata, quest ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] in Da Padovanino a Tiepolo, 1997, p. 129). Per la chiesa della Salute, la stessa del concorso sopra accennato, dipinse la Vergine con il Bambino e la chiesa della Salute, che rimase sull’altar maggiore fino alla metà del Seicento. Forse nello stesso ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] sottoscritto il 25 gennaio 1602 presso un notaio a Venezia: a Palma spettarono gli affreschi del catino absidale con l’Assunzione della Vergine e gli Evangelisti, le portelle dell’organo con il Serpente di bronzo e l’Uccisione di Abele e la pala con ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] l’Epifania in S. Biagio ad Aversa, replica su tavola, con poche varianti, dal dipinto di Pino in S. Antoniello ai Vergini a Napoli (Leone de Castris, 1996). Al plasticismo espanso del suo maestro rinviano altre opere di poco successive, in primis la ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Bambino eseguito da Gentile nel duomo di Orvieto nel 1425, e nei fioriti goticismi del bordo dorato del manto della Vergine.
Questi caratteri stilistici, che in varia misura caratterizzano anche l'opera di un gruppo di pittori attivi in questo stesso ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e datò un S. Sebastiano, già nel convento di S. Maria di Gesù di Palermo.
Reca la data 1486 il trittico raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] e s. Francesco e la Natività sia un dipinto con S. Francesco che riceve le stimmate. Se la S. Anna e la Vergine è di chiara matrice giordanesca, di impianto solimenesco sono invece le due grandi tele con il Martirio di s. Oronzo (firmato e datato ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...