GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] Crocifissione di Siena. Carli (ibid., p. 62) ipotizzò pure una possibile attribuzione a G. degli affreschi con Storie della Vergine che rivestono le pareti del coro della chiesa di S. Leonardo al Lago, presso Siena. Boskovits (pp. 20 s.), negando ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] distintivo, pur se raggiunse grande stima anche come teologo. Nel 1538 passò alla congregazione mantovana dell'Ordine della Beatissima Vergine del Monte Carmelo, e da lì il carmelitano genovese passò a Verona per associarsi all'impresa di riforma di ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in cui compose il suo Primo libro delle messe… con litanie della Beata Vergine, il G. ricoprì tale incarico anche a Brescia, nella locale chiesa di S. Francesco, dal 1620 al 1623, scrivendo il Secondo ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] avviata.
Per il quarto ordine della facciata di S. Celso egli realizzò due rilievi marmorei raffiguranti la Visitazione e la Natività della Vergine, pagati tra il 1595 e il 1598 (p. 41); ideò ed eseguì poi una coppia di Angeli in marmo da porre come ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] quello che è giustamente considerato il suo capolavoro, e che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai di fama come artista ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] l'acquisito titolo, col quale firmerà poi buona parte della sua produzione. Si tratta di un'opera realizzata a Bologna, la Vergine col Bambino Gesù entro un ovale riquadrato, che il C. affrontò, con risultati invero non troppo lontani da un freddo ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] 'Arte dei calzolari nel duomo di Siena (Lusini, p. 260 e nota). Intorno al 1395 A. avrebbe dipinto l'Assunzione della Vergine già nella coll. Yerkes, oggi in quella Whitney nel Metropolitan Museum di New York. Questa tavola sino al 1910 era proprietà ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] di indicare s. Berlendia - sua immaginaria antenata - mentre venera, assieme con s. Carlo Borromeo e s. Antonio da Padova, la Vergine e il Bambino assisi in trono.
Si può inoltre inserire con certezza nel catalogo del F. anche la pala raffigurante ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] In quest'opera, il C. traccia una storia della Vergine Maria e la fa iniziare dalle origini stesse del mondo. auspici il suo martirio e quello di Paolo.
Il culto della Vergine sarebbe sorto e si sarebbe diffuso con miracolosa celerità all'indomani ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] dai bombardamenti del 1943. Distrutti il casamento, la predella e le due lunette, si sono salvati solo i tre scomparti con la Vergine che consegna la cintura a s. Monica, S. Giovanni Evangelista e S. Caterina d'Alessandria (quest'ultimo è firmato e ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...