ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] il quadro di Oreste che beve; Apelle (xiii, 588 cd), che avrebbe portato ad un banchetto di amici l'etera Laide, ancor vergine, della cui bellezza si era invaghito - e cita anche la testimonianza di Xenoph., Mem., iii, ii, i, il quale ricorda che ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] figura dell'imperatore in trono (Bruchmann, 1952, fig. 36), e nella Fürstensaal del Rathaus di Lüneburg, con raffigurazioni della Vergine e di S. Giovanni Battista (Krüger, 1928, fig. 19).Fra i lampadari di età gotica che presentano un ampio sviluppo ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] una croce a smalto cloisonné include l'immagine di Cristo rivestito dal colobium, nel piatto anteriore, e l'immagine della Vergine, nel piatto posteriore; medaglioni con effigi di santi, sempre a smalto cloisonné, circondano la croce. L'altra l. (lat ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] , nella cripta del duomo di Chieri e nella parrocchiale di S. Maria a Testona, tutte dedicate al culto della Vergine. Le scelte progettuali seguono sempre un modello basilicale analogo, con sviluppo a tre navate e cripta presbiteriale ipostila a ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . La seconda (databile a circa il 560) conteneva, secondo l'iscrizione, reliquie della Vergine, e inoltre di santi romani e dell'Italia settentrionale. Alla Vergine s'ispira la scena rappresentata sul coperchio: Maria con il bambino. Una capsula d ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] sul piano di campagna) esplorata mediante controllati saggi stratigrafici, ha rivelato immediatamente al di sopra del terreno vergine uno stanziamento preistorico di epoca neolitica (Lerna I), caratterizzato da tombe a pozzo e ceramica monocroma per ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] , con le successive bolliture nell'acqua di mare addizionata di nitro, con cui trasformavano la cera vergine nella cosiddetta cera punica, ne aumentava il punto di fusione e la rendeva adatta alle esigenze della pittura. La commistione con olî è ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] rappresentino in realtà le fasi formative della Civiltà dell'Indo.
La sequenza ricostruita da Khan, a partire dal suolo vergine, si articola in 16 fasi di occupazione. Le datazioni al 14C collocano i livelli precedenti la Civiltà dell'Indo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] martiri) non sono in realtà oggetto di un culto proprio, ma svolgono il ruolo di advocati presso la corte celeste. La stessa Vergine ebbe un culto proprio solo a partire dal Concilio di Efeso (431), che dogmatizzò il suo ruolo di Madre di Dio; le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] 920 circa; presso Salonicco quello di S. Andrea a Peristerai e a Orchomenos, in Beozia, quello della Dormizione della Vergine, entrambi del IX sec.). Qualcosa di più è possibile sapere sui monasteri della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...