COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] nella c.d. Bibbia della regina Cristina di Svezia (Roma, BAV, Reg. gr. 1, c. 2v) mentre offre il codice alla Vergine. L'immagine a piena pagina è circondata, come le altre miniature del libro, da epigrammi composti dal committente o forse creati per ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] dall'altare dell'Immacolata in S. Pietro a Belluno, recante il nome del donatore Francesco Scotto; nel 1504 firmava e datava la Vergine con il Bambino e i ss. Maria Maddalena e Giovanni Battista (Porcen, S. Maria Maddalena); tra 1504 e 1505 l'artista ...
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Scultore (Firenze 1461 - ivi 1521); apprese la pratica della plastica in terracotta invetriata forse nella bottega di A. della Robbia. Gli sono attribuite con certezza una grande pala nella chiesa parrocchiale [...] di Antona presso Massa Carrara, una lunetta con l'Incoronazione della Vergine nell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1510) e la figura giacente di s. Cristina, nella Chiesa omonima a Bolsena. ...
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Scultrice (Grans, Bouches-du-Rhône, 1904 - Montpellier 1959). Frequentò (1922-25) la scuola di Belle arti di Montpellier, poi (1925-29) studiò a Parigi con E. A. Bourdelle. Dopo un esordio figurativo dalle [...] forme compatte e di forte impronta materica (La vergine folle, 1946, Antibes, castello Grimaldi; La tempesta, 1947, Parigi, Musée national d'art moderne) si volse a soluzioni d'intonazione surreale ispirate a immagini geomorfe o antropomorfe (Uomo ...
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Scultore, architetto e pittore (Napoli 1678 - ivi 1745). Allievo del padre Lorenzo e di F. Solimena, importante esponente del tardo Barocco napoletano, in pittura operò una sintesi tra Solimena e L. Giordano, [...] evidente nei cicli decorativi (volta di S. Maria di Monte Vergine, 1728). È autore di S. Maria della Concezione (1720 circa), di S. Michele Arcangelo (1730), della ricca decorazione maiolicata del chiostro di S. Chiara (1742). Fu notevole esecutore ...
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Pittore (n. Ascoli Piceno 1736 - m. 1795). Allievo a Roma di P. Batoni svolse poi nelle Marche gran parte della sua attività. Inizialmente aggiornato sui moduli del neoclassicismo romano, ripiegò in seguito [...] su formule e modelli più convenzionali (S. Anna con la Vergine e il Bambino, 1796, Ascoli, Pinacoteca Civica; Moltiplicazione dei pani e dei pesci, 1782, Ascoli, Duomo; L'ultima cena, 1791, Fermo, Duomo; ecc.). ...
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ALBERTO Sozio
Francesco Santi
Pittore umbro del sec. XII: A.D.M.C.L. XXXVII.../... PVS. ALBERTO SOT..., è datata e firmata nella base una croce dipinta su pergamena incollata su legno, rappresentante [...] il Crocefisso con ai lati la Vergine e s. Giovanni ed in alto l'Ascensione, sino al 1876 nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo in Spoleto ed ora nel duomo. Sulla base di tale opera, che è il monumento pittorico datato e firmato più antico dell'Umbria ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] nel 19° sec., fu completata nel 1880; all’interno il prezioso reliquiario dei Re Magi di N. de Verdun, statue di Cristo, della Vergine e degli apostoli del 14° sec., vetrate del 13° e 14° sec., grande pala di S. Lochner ecc.); St. Gereon, edificio di ...
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Pittore (Bologna 1577 - ivi 1668); allievo di P. Fontana e di B. Cesi, a Firenze (dal 1599) lavorò col Passignano; tornato a Bologna (1606), si accostò a L. Carracci, accogliendone le istanze naturalistiche [...] luministica sottolinea la forte partecipazione emotiva delle sue opere (Presentazione della Vergine al tempio, Bologna, S. Maria dei Servi; Morte della Vergine e Pietà, pinacoteca), che acquisirono monumentalità e ricchezza cromatica grazie anche ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] restaurati nel sec. 19º, rimangono frammenti originali e sinopie) e affreschi con Storie della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...