Pittore (n. 1450 circa - m. Spoleto 1528). È incerta la sua origine e ignota la prima attività fino all'inizio del sec. 16º. Attivo in Umbria, fu seguace del Perugino, al cui influsso si aggiunse la conoscenza [...] di Antoniazzo Romano e Raffaello. La sua opera (Natività, prima del 1503, Berlino, Gemäldegalerie; Incoronazione della Vergine, 1511, Todi, Pinacoteca comunale; affreschi staccati della rocca di Spoleto, 1514-20, Spoleto, Pinacoteca comunale) ebbe ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, National Gallery), la Madonna col ...
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Scultore (Rothenhaus bei Komontau 1688 - Praga 1731), figlio di Jan. Significativo esponente della tendenza realistica del barocco boemo, fu stimato da J. B. Fischer von Erlach, che lo chiamò a Breslavia [...] e a Vienna. Tra le sue opere principali: a Praga, le statue sul ponte Carlo (1707-14) e la colonna della Vergine sulla piazza del Castello (1726), le sculture del pal. Morzinský (1714), la tomba di J. V. Vratislav z Mitrovic nella chiesa di S. ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] S. Marcos a Madrid (1749-53), con i suoi spazî ellittici, e la basilica del Pilar, con la cappella della Vergine (1750), a Saragozza, sono esemplari del suo primo periodo, caratterizzato dalla rielaborazione di motivi borrominiani e guariniani. Nelle ...
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Architetto (m. Strasburgo 1318), secondo un documento del 1284 "magister operis" del duomo di Strasburgo, del quale fu ritenuto a lungo l'unico autore, grazie anche al saggio di Goethe sull'architettura [...] tedesca (1773); è accertato che ne progettò solo la facciata ovest (1277), alterata in parte dai suoi continuatori e una cappella della Vergine (1316, distrutta nel 1682). ...
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Pittore (n. forse Salmezza, Bergamo, 1565 circa - m. Bergamo 1626). Formatosi sul Moretto e B. Luini, fu spesso a Milano (dal 1596); elaborò uno stile chiaro ed essenziale, rispondente ai dettami artistici [...] della Controriforma, in linea con artisti come C. Procaccini e il Moncalvo (Adorazione dei Magi, 1595, Bergamo, S. Maria Maggiore; Sposalizio della Vergine, 1601, Milano, duomo). ...
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ASINOU
A. Guiglia Guidobaldi
Il toponimo A., collegato dubitativamente con l'antica città di Asine fondata sull'isola di Cipro nel sec. 11° a.C. dagli abitanti dell'omonima città dell'Argolide (Stylianu, [...] la porta meridionale (l'affresco originale è stato ridipinto nel sec. 19°) mentre offre, con l'intercessione della Vergine, il modellino della chiesa a Cristo. L'identificazione di questo personaggio con Nikephoros Euphorbinos Katakalon, figlio di un ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] a Castelfranco di Sotto, dove dipinse una tela con La Vergine in gloriacon il beato Gherardo e santi (distrutta durante la seconda guerra mondiale). All'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] Si fa risalire al 1863 l'opera intitolata Aronte, riferita al guerriero che uccide la vergine Camilla nell'Eneide di Virgilio (Atti, 1881, p. 143).
Nel 1864 vinse il premio Luigi Canonica, istituito dall'Accademia di Brera, con un piedistallo (Milano ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] -26): in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo della Vergine, ecc.) sono inclusi in un monumentale tabernacolo, formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...