VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca la data del 1349, è il maggior documento dell'influsso di Giotto in ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] Vita di Cristo. È stato osservato che i volti della Vergine e del Bambino furono ridipinti da un artista dei primi Harvard Univ. Art Mus., Fogg Art Mus.); l'Incoronazione della Vergine (Londra, Courtauld Inst. Gall.); la cuspide con la Crocifissione ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] lungo la via Alta: il limite occidentale dell'insediamento era chiuso da una roccaforte, mentre a E si trovava la chiesa della Vergine. L'area urbana nel 1250 aveva impianto grosso modo quadrato con isolati e vie disposti a scacchiera e, in mezzo, la ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo di Giovanni. ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Bambino eseguito da Gentile nel duomo di Orvieto nel 1425, e nei fioriti goticismi del bordo dorato del manto della Vergine.
Questi caratteri stilistici, che in varia misura caratterizzano anche l'opera di un gruppo di pittori attivi in questo stesso ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e datò un S. Sebastiano, già nel convento di S. Maria di Gesù di Palermo.
Reca la data 1486 il trittico raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] letteratura. La prima opera datata di cui si abbia notizia, e che ci è pervenuta, è la pala con l'Apparizione della Vergine a s. Felice in S. Nicolao d'Orta, dalle guide locali riferita al 1640: data che sembrerebbe troppo precoce, pur considerati i ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] Christus Patiens, di due tabelle all'estremità della traversa con le figure dolenti dell'Apostolo Giovanni, a destra, e della Vergine Maria, a sinistra, e di una cimasa con il Salvatore Benedicente in atto di mostrare un rotolo, racchiuso all'interno ...
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CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] stata vana. Infine, il De Renaldis e gli storici coevi e successivi attribuiscono ragionevolmente al pittore la pala raffigurante La Vergine col Bambino e santi nella chiesa di S. Giacomo di Udine, datata 1725.
Le uniche opere firmate sono quelle di ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] rimontare alla fine del secondo millennio.
Tuttavia nessuno dei resti della colonia fenicia finora messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...