Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] ; agli Antiochiani; al diacono Erone di Antiochia) è opera di un semiariano; altre presunte lettere di I. a Maria Vergine, con la risposta, e a s. Giovanni, sono ugualmente spurie; la "recensione breve" (Cureton) o piuttosto "brevissima" è in ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] veneziana, assieme al Giambono, fu il massimo rappresentante. Altre opere da ricordare: la Giustizia (Venezia, gallerie dell'Accademia); il Leone di s. Marco per il Palazzo Ducale (1415); l'Incoronazione della Vergine (già a Teramo, S. Agostino). ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] S. Francesco, è firmato e rappresenta, sul recto, S. Francesco sorretto da un angelo riceve le stimmate e, sul verso, La Vergine e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco di Paola a Bellosguardo ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p. 153, poi al D. dal Lattuada, 1982), dove nel volto della Vergine, il D. replica le fattezze, il trattamento luminoso e la cifra di contenuta intimità femminile della stessa figura del quadro di Palo ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] (la prima a sinistra del presbiterio e la centrale a destra) di S. Martino, rispettivamente con Storie di Maria e la Vergine del Rosario, mentre è più maturo il grandioso, concitato affresco nell'arcone trionfale della stessa chiesa con l'Assunta, di ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di ideare una porta bronzea, a due valve separate da una colonnina centrale, avente come soggetto Le gioie e i dolori della Vergine. Nel 1895, a seguito di un concorso, il suo progetto fu scelto in quanto ritenuto il più adeguato allo stile della ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] 'arte, XII [1980], pp. 96 s., 107).
Firmata e datata al 1692 è la pala, pesantemente ritoccata, con S. Antonio e la Vergine nella chiesa di S. Antonio di Cà Turra di Mason Vicentino. Sempre di questi anni sono i cinque riquadri del soffitto di una ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] a quelle del Bandiera le opere del C., che inoltre furono eseguite in stretta contemporaneità (l'Assunzione e incoronazione della Vergine del Bandiera nella parrocchiale di Collemancio è datata 1610, come pure la pala di Pieve Petroia, del C., con lo ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] in S. Chiara - in cui si palesa chiaramente l'influsso giottesco - raffigurante il Redentore in trono affiancato da un lato dalla Vergine, ai cui piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Ludovico di Tolosa ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] ben maggiore. Oltre ai quadri di Malta (Sposalizio di s. Caterina per la chiesa dei padri detti dell'Osservanza) e Cefalù (Vergine e s. Anna per la chiesa dei padri conventuali), altre opere fece per chiese di Lipari e cittadine vicine a Messina. Ad ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...