ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] sec. XIV.
Secondo tale biografia A., nato da genitori ebrei di nome lesse e Maria, fu preannunciato dalla Vergine insieme al fratello Giovanni nella stessa apparizione che decise della conversione dei genitori al cristianesimo. Rimasti orfani, i due ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] delle azioni del giorno per tutto l'anno e la Novena in preparazione alle feste dell'Assunzione della ss. Vergine, a Torino nel 1866, quando la beatificazione rilanciò la notorietà della Fontanella. Di particolare utilità per ricostruire la sua ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] del seminario, compì la visita pastorale e promosse la costruzione in Oropa di un nuovo grandioso tempio dedicato alla Vergine.
Preposto a due diocesi in cui era viva la "questione operaia", dimostrò sensibilità per i problemi sociali, risentendo gli ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] intorno al 1719.
Si data al 1725, invece, la prima opera data alle stampe, le Riflessioni sopra le litanie della Vergine, in cui il M. esaminò tutti gli appellativi dati a Maria nelle litanie "lauretane", individuandone i significati. La ricerca era ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] , per una seconda volta a Vercelli, sempre in qualità di preposto.
Nel 1601 i barnabiti subentravano agli oratoriani nel santuario della Vergine dei Lumi, a San Severino nelle Marche: il C., che già attraverso l'opera svolta a Vercelli aveva messo in ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] fiol di Joseph, ma secondo il spirito fiol di Dio, che il sacramento dell'eucharestia sia un segno solum, della vergine Maria che era madre come altra donna". Queste idee rispecchiavano il compromesso raggiunto al sinodo anabattista di Venezia dell ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] volgare e un triplice alleluia; poi, intonata la trombetta, aggiungeva parole di esortazione e finiva con un inno latino alla Vergine. Ma la sua esperienza parmigiana fu di breve durata: poco tempo dopo egli infatti abbandonò la città per lasciare il ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] J. Leroux, La vie de S. Agnès de Montpolitien dominicaine, Paris 1728; D. Ponsi, Vita di S. Agnese vergine di Monte Pulciano dell'Ordine de' Predicatori, Montefiascone 1821; J. Taurisano, Catalogus hagiographicus Ordinis Praedicatorum, Romae 1918, p ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del Purgatorio come luogo di espiazione dei peccati commessi in vita, sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla Vergine e ai santi. E, infine, veniva del tutto innovata la materia sacramentale, sia perché Lutero ne indicava la natura ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 12, 31-32; 17, 5).Per l'importanza che riveste nella tradizione antica, va segnalato un motivo presente in Gregorio di Nissa (Sulla verginità, XXIII, 6-7; SC, CXIX, 1966): sulla base di Pro. 3, 18, vi è un'identificazione tra l'albero della vita e la ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...