SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] 'altra entrata era situata sul lato orientale, nella parte S della casa.
La costruzione della villa, che si fonda su terreno vergine, è databile, in base all'esame dei rinvenimenti ceramici, al Tardo Minoico I a, epoca di intensa attività edilizia a ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] ristretta, lasciando fuori dalle mura la parte meridionale dell’abitato. Tra gli edifici cristiani: i resti della chiesa della Vergine, dove si tenne il concilio, e quelli della chiesa di fondazione pregiustinianea di S. Giovanni. Notevoli anche i ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Su di essa fu posta una statua di età imperiale romana, restaurata con l'integrazione di braccia e testa, dorata, a raffigurare la Vergine. Nel 1370 la città venne dotata di un orologio. Tra il 1373 e il 1375 fu costruito il ponte delle Navi, munito ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] (tempietto?) erano 113 bronzi di età repubblicana (IV-II sec. a. C.) depositati in una fossa scavata nel terreno vergine. I più cospicui depositi monetali rinvenuti insieme con le comuni offerte votive provengono da Vicarello (oltre 5ooo monete) e da ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] , una del tempio principale e l'altra del tempio piccolo; i templi erano dedicati a Ninlil e Ninanna.
Ad O del Khursagkalama il suolo vergine fu raggiunto a 17 m di profondità; nello strato tra gli 11 e 14 m si sono trovate tombe con oggetti simili a ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] ha compromesso i colori, che appaiono impastati e scuriti.L'abside è dominata da una Deesis, con il Cristo in trono tra la Vergine e s. Giovanni Battista. Il trono è sorretto da due serafini: quello di sinistra ha sei ali senza occhi e mani visibili ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] il più possibile 'all'antica', ossia 'più che mai ellenistiche' e della quale gli affreschi di C., il mosaico con la Vergine in trono e il Bambino fra gli arcangeli nell'abside orientale della Santa Sofia, le miniature del Salterio Chludov (Mosca ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] città, e rese noto al sinodo provinciale di Colonia (870) che vi aveva eretto una chiesa in onore della Trinità, della Vergine e dei martiri Cosma e Damiano. Ricche donazioni giunsero all'abbazia e nel 947 Ottone I (936-973) confermò il privilegio ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] venire ingoiata da Kronos, che la restituisce nuovamente per ultima, sicché H. è insieme la prima e l'ultima nata. H. è vergine; Posidone e Apollo aspirano ad averla per sposa, ma essa non si compiace delle opere di Afrodite. Invece di un consorte, H ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] nella cupola (Hauschild, Arbeiter, 1993).La costruzione medievale di maggiore rilievo di T. è la cattedrale, dedicata alla Vergine. Si tratta di una delle iniziative edilizie più ambiziose della Catalogna nel periodo di transizione dal Romanico al ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...