GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] l'affermazione di Vasari (V, p. 166). Scandagli in direzioni più raffinate sono sollecitati dall'esame di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di Castello, dalle quali si rileva, come si è accennato, un ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] di S. Gottardo a Vedana, tra il 1614 e il 1616, realizzò la pala con i Ss. Bruno e Gottardo e l'Incoronazione della Vergine, i ss. Bruno e Gottardo e l'offerente Diana Grini, committente del dipinto. Del 1618 è la Messa di s. Gregorio per la pieve ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] Bergamo. Nel dicembre 1503 si impegnò a dipingere per la chiesa di S. Maria della Consolazione a Bergamo un polittico con la Vergine, il Battesimo di Cristo, l'Eterno e vari santi;nello stesso anno dipinse a fresco sulla facciata di una casa di Zogno ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] che nella tavola centrale rappresenta la Vergine in gloria e, sulle ali, i ritratti di Pietro II e Anna di Borbone, accompagnati dai loro santi protettori (sul retro delle ali è raffigurata in monocromo l'Annunciazione). Chiamato anche Maestro dei ...
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Scultore (m. Genova 1657). Tenne con il padre Domenico (m. Genova 1645), a Genova, una fiorente bottega di scultura. Oltre a numerosi crocifissi lignei processionali, eseguì una Madonna per il duomo di [...] Genova (ora nella parrocchiale di Fiorino presso Voltri) e un S. Bernardo adorante la Vergine (Genova, S. Maria di Castello). ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] un quadro ad olio su tela con la Beata Vergine ed i misteri del rosario, a dorarne la cornice e ad affrescare l'arco della cappella del Rosario. Tutto il lavoro doveva essere terminato per la domenica delle Palme dell'anno successivo; il 29 dic. 1577 ...
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Pittore (Cavalese 1695 - Vienna 1758). Formatosi a Venezia con N. Grassi, dal 1737 si stabilì a Vienna, dove fu insegnante e rettore dell'Accademia (1751-58) e inviò opere anche in Baviera, Moravia, Ungheria, [...] Alto Adige (S. Antonio da Padova, 1744, Vienna, Museo diocesano; Morte della Vergine, 1750, Bressanone, duomo; Cacciata degli angeli ribelli, 1752, Vienna, Michaelerkirche). n Il fratello Francesco, suo allievo in patria e di G. B. Pittoni a Venezia, ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] dipinti conservatisi (scene della vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), importanti nel quadro della pittura franco- ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] soggetto mitologico per il Palazzo Reale di Genova (1661-67), una Vergine con il Bambino per la chiesa di S. Carlo (1675 circa) e il monumentale Battista in S. Maria di Carignano (1677), fondendo con cadenze leggere e fantasiose gli influssi della ...
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NICOLA di Verdun
F. Cervini
Orafo mosano attivo fra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni del successivo in area franco-germanica.
Le uniche notizie certe su N. si desumono dalle iscrizioni apposte [...] del 1181 (Klosterneuburg, collegiata) e alla cassa-reliquiario della Vergine del 1205 (Tournai, Notre-Dame). Nel 1217 un Nicola per mere ragioni tipologiche, è la cassa-reliquiario della Vergine. Come nel caso dell'opera di Klosterneuburg, nella ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...