Pittore (n. verso 1430 - m. 1500 circa), menzionato a Nördlingen dal 1456. Le sue opere risentono l'influsso fiammingo specialmente di R. van der Weyden. Ricordiamo l'altare di S. Giacomo a Rothenburg [...] (1466), l'altare di Bopfingen (1472), quello della chiesa di S. Giorgio a Nördlingen (1462-77), la tavola (1488) raffigurante la Vergine in trono, con il pittore e la sua famiglia, capolavoro dell'artista, nel museo di Nördlingen. ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] l'operetta alla Pietà già Martin Le Roy.Il pannello di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) con la Vergine annunciata doveva far parte, con l'angelo da ascriversi a un collaboratore pisano (Marabottini, 1950), dell'ordine superiore di un polittico e ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] A H. questo portale è detto di Betlemme; le sculture del sec. 14° rappresentano gli episodi principali della Natività: in basso la Vergine coricata con al fianco s. Giuseppe, l'asino e il bue; a destra, l'Adorazione dei Magi. Nel registro superiore l ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] chiese della Compagnia, tra le quali l'Assunzione, nella chiesa omonima (dove sono conservati anche un S. Giovanni Battista e la Vergine della pera),Il Battesimo di Gesù e S. Margherita in S. Giovanni,La Crocefissione nella chiesa di S. Croce e una ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] terzo quarto del sec. 13° (New York, Pierp. Morgan Lib., M.638, c. 29v).In ambito neotestamentario, il m. della Vergine e di Giuseppe riveste un'importanza del tutto particolare, giacché riguarda la famiglia di Cristo e fornisce allo stesso tempo il ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] per la chiesa dei Ss. Severino e Sossio a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e La Vergine col Bambino e santi per il santuario di Pompei.
Oltre che nella pittura, il M. seguì le tracce del padre anche nell ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] 12 parti uguali, di 30° ciascuna, in corrispondenza delle 12 costellazioni zodiacali: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario e Pesci. I pianeti e la Luna si muovono sempre dentro la fascia ...
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Pittore (Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, 1559 - Firenze 1638). Deve la sua formazione a F. Zuccari, col quale lavorò a Firenze (1575-79) e a Roma (1579-81) e che seguì anche a Venezia (1582-89). Attivo, [...] ); S. Girolamo dirige la costruzione di un monastero, in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma (1599); Natività della Vergine, nella chiesa dell'Impruneta (1602); decorazione della capp. Barberini in S. Andrea della Valle e della sagrestia adiacente alla ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacra famiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia, forse in collab ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] e la sua tecnica si perfezionò a Venezia (1506), dove tra l'altro tradusse a bulino le xilografie della Vita della Vergine di A. Dürer, e a Firenze (1508), dove studiò il cartone michelangiolesco della Battaglia di Cascina (Soldato che si arrampica ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...