Tra le più importanti gallerie italiane, documenta con grande ricchezza la pittura lombarda e veneta tra il 15° e il 18° secolo. Il nucleo portante della raccolta si costituì a Milano durante il regno [...] Maria Teresa d'Asburgo e la dominazione napoleonica con l'incameramento di opere provenienti da enti ecclesiastici soppressi (per es. Sposalizio della Vergine di Raffaello). Nel corso del 19° e del 20° sec. la P. di B. si arricchì grazie a scambi e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel rosone corrispondente a S sono originali solo un tondo con il profeta Geremia e i due quadrilobi minori con la Vergine tra profeti alludenti alla venuta di Cristo e Cristo adorato dai ss. Francesco e Antonio. Quest'ultima figurazione è l'unico ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] del Rosario per la chiesa dell'Annunziata a Foggia, attualmente nel Museo civico della città. Il dipinto è firmato, ai piedi della Vergine, "Vincentius De Mita fecit A.D. 1768" ed è una copia da un'opera di'Paolo De Matteis nella cattedrale di Ascoli ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] incarnazione: le dodici prime stanze riguardano l'infanzia di Cristo, le dodici successive sono salutazioni al Cristo e alla Vergine. Sono precedute da una introduzione o prooimion, che comprende due paragrafi: il primo contiene l'argomento del poema ...
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Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); [...] , interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico ...
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Pittore (n. Laon 1410 circa - m. dopo il 1466), attivo in Provenza. Eseguì con Pierre Villate (pittore limosino di cui non si conoscono altre opere), per i celestini di Avignone, una Madonna della misericordia [...] , Chantilly, Mus. Condé) che rivela influssi fiamminghi e italiani. Capolavoro della pittura provenzale del 15º sec. è l'altra sua opera certa, l'Incoronazione della Vergine (1454), per la certosa di Villeneuve-lès-Avignon (oggi nel museo locale). ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] castello di Laarne. Da allora questa corrente realistica ebbe un notevole seguito. Nel 1374, nella cappella dei Conti nella chiesa della Vergine a Courtrai, il pittore di corte di Luigi di Mâle, Jan van der Asselt, eseguì i ritratti dei conti delle F ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] (D'Elia, 1964, p. 98). Il medesimo Ordine gli commissionò anche, per la chiesa di S. Angelo in Monopoli, la tela con La Vergine col Bambino e i ss. Eligio e Trifone (Spinosa, 1984, tav. 358), uno dei culmini artistici del F. (Russo Minerva, 1937; D ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] in un reliquiario a forma di croce, i cori angelici e panorami fantastici. Tomaso Barisini (v.) è l'autore del dittico con la Vergine e il Cristo sofferente nella cappella di S. Nicola (1355 ca.) e del trittico con la Madonna e i ss. Venceslao e ...
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Dafnì Antico monastero, con una chiesa dedicata alla Dormitio Virginis, a 10 km da Atene. Sorto nel 5°- 6° sec. sui resti di un tempio di Apollo, fu ripristinato nell’11° sec. quando fu costruita la chiesa [...] attuale, con pianta a croce inscritta, sormontata da cupola. La chiesa è decorata da pregevoli mosaici con scene della vita di Cristo e della Vergine, importanti testimonianze dell’arte bizantina, stilisticamente affini a esempi costantinopolitani. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...