CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] affreschi per la cattedrale di Piacenza oltre a due vasti dipinti ad olio raffiguranti i Funerali della Vergine e Gliapostoli alla tomba della Vergine (ora nella Galleria nazionale di Parma). Dopo la partenza dei cugini, il C. non ebbe più rivali ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] quattro lunette: la Guarigione di s. Reginaldo, la Scuola di s. Tommaso d'Aquino, nonché, poco dopo, l'Apparizione della Vergine a s. Domenico e, migliore di tutte, la Morte di s. Domenico, spesso creduta di Santi stesso ma esplicitamente riferita ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] attribuire a C. le seguenti opere: Ancona, Pinacoteca nazionale: S. Primiano in trono con due donatori, Circoncisione, La Vergine incoronata da due angeli (framm. di affresco), Dormitio Virginis;Ancona, chiesa di S. Ciriaco, Noli me tangere;Baltimora ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] di Castello dipinse ad affresco la cupola della cappella della Madonna nella chiesa del Gesù con l'Incoronazione della Vergine esanti (scomparsa), le lunette nella chiesa delle monache di S. Benedetto (scomparse); sin dal 1684 aveva affrescato con ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] e di S. Bartolomeo in S. Domenico).
A documentare l’attività di frescante di Pellegrino rimane soltanto la Crocifissione con la Vergine e s. Giovanni Evangelista dolenti e i ss. Cerbone e Bernardino da Siena nella cripta del duomo di Massa Marittima ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] con le due tavolette con Scene di torneo pure conservate alla National Gallery di Londra; ma la stessa Morte della Vergine fu registrata nel catalogo della galleria come opera di Carpaccio, e Longhi (1934), seguito da Perocco (1967), considerò il ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] con alcuni Beati della Compagnia di Gesù;un'ancona col Martirio di S. Bartolomeo sull'altare Valentini nel duomo; una Maria Vergine già detta "di S. Giorgio" e poi di "S. Maria del Popolo", oggetto di venerazione popolare; altri quadri "quali si ...
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Pittore (Faenza 1787 - Roma 1871). Studiò a Roma, dapprima seguendo l'indirizzo neoclassico, quindi, sotto l'influsso dell'opera e delle teorie dei nazareni, volgendo verso il purismo, di cui sottoscrisse [...] e scrisse d'arte (Scritti, raccolti da E. Ovidi, 1864). Fra i suoi quadri prevalgono i soggetti religiosi (Apparizione della Vergine a s. Stanislao Kostka, 1824, Roma, Noviziato dei Gesuiti a S. Andrea al Quirinale; Madonna del Rosario, 1840, Roma ...
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Scultore francese (Montauban 1861 - Vésinet 1929). Studiò a Tolosa, poi a Parigi con J. Dalou e J.-J. Falguière e infine con A. Rodin, col quale rimase quindici anni. Circa il 1900 cominciò a orientarsi [...] , 1912). Morto Rodin, B. divenne il caposcuola della scultura francese. Ma nelle opere monumentali più famose (statua della Vergine, 1919; della Francia, 1923; monumento del generale Alvear a Buenos Aires, 1923; Epopea polacca, 1929, ecc.) l'assunto ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Bertini, con cui strinse una duratura amicizia.
Espose alla Promotrice di Torino nel 1846 e nel 1847, quando presentò Vergine miracolosa, mentre nel 1851 portò a compimento S. Luigi Gonzaga, commissionatogli dal re Carlo Alberto, condotto con un ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...