MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] A. M., in Gli anni modenesi di Adolfo Venturi, Modena 1994, pp. 79-97; A. Garuti, Gli ex voto del santuario della Beata Vergine del Castello, Modena 1998, pp. 24 s. (per Massimiliano); Modelli d'arte e di devozione. A. M. (1806-1891) (catal.), a cura ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] gli è attribuita una S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di carattere devozionale: la Vergine e santi (sullo sfondo il paesetto di Ramiano), firmata e datata 24 maggio 1764 (chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] (S. Martino, cappella di S. Gennaro; quattro schizzi preparatori a olio nel Museo di S. Martino), Scene della vita della Vergine, iniziato nel 1631 (S. Martino, cappella dell'Assunzione). E ancora, nel periodo 1630-35 il C. dipinse: Scene della vita ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] corridoio grande del convento della chiesa di S. Spirito, nonché delle quadrature delle due porte, di cui una con la Vergine della Concezione e l'altra con S. Francesco, e delle quindici sovrapporte, con raffinate vedute allusive e figure allegoriche ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] testamento di P.C. L., in Arte lombarda, 1985, nn. 73-75, pp. 125-132; M. Mojana, Il Duchino nella cappella della Vergine, in Novara da scoprire. Brevi itinerari per la città storica, Novara 1988, pp. 101-113; G. Bora, La pittura del Seicento nelle ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] della chiesa madre di Gesso, mentre l'ultima sua opera citata dal Susinno è la perduta pala d'altare raffigurante S. Anna, la Vergine col Bambino, s. Giuseppe e s. Gioacchino per la parrocchia di S. Leonardo.
Il G. morì a Gesso il 26 sett. 1706 e ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] Fedele da San Biagio e poi con G. Martorana. Tornato nella città natale per alcuni anni, intorno al 1780 dipinse la Vergine del Carmelo che libera le anime del purgatorio per una chiesa dentro le mura del castello, oggi perduta: se ne conserva il ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] : un Miracolo di s. Antonio in S. Maurizio, un Davide che sfugge a Saul e un Sogno di Elia in S. Bartolomeo, nonché una Vergine con i ss. Filippo Neri e Francesco di Sales nella chiesa dei Filippini e un S. Pietro di Alcántara nel Gesù.
Il L. morì a ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] d'altare (S. Lodovico, SS. Pietro e Paolo, S. Vincenzo de' Paoli, S. Antonio, La Trinità. Assunzione e Sposalizio della Vergine)e i ritratti a grandezza naturale dei committenti: Konstanty Ludwik Plater e sua moglie Augusta Ogińska. Dal 1770 circa ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] dopo, fu "massarus Communis",cioè amministratore del Comune. Nel 1398 fece edificare un oratorio in onore della Vergine, nei pressi del palazzo del podestà, affidato successivamente alla confraternita detta "della Morte",incaricata di assistere i ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...