Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , che identificò il mitologhema o plesso simbologico di Hainuwele o di Kore, in cui l'essenza del cibo, nella persona di una vergine o di un eroe, si sacrifica per gli uomini (v. Jensen, 1948). Anche K. Kerényi trasse spunto dall'opera di Frobenius e ...
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Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] 'Amore delle tre melarance di G. Gozzi, ecc.). Lo Cunto è stato volto in italiano da B. Croce (1925). Scrisse anche il Pianto della Vergine (1608); Madriali et ode (1609) e, con maggior successo, la favola marinara Le avventurose disavventure (1611). ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] vescovi. Si moltiplicano così gli e. in onore dei santi più venerati nelle diverse città e santuari e quelli in onore della Vergine, degli apostoli, degli angeli. Meno diffuso fu l’uso dell’e. in Occidente. All’esempio classico dell’e. prosastico si ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] Ivi compie lunga e aspra penitenza finché è perdonato dal conte di Barcellona cui è risuscitata la figlia per intercessione della Vergine Maria, in onore e gloria della quale Juan Garín edifica un tempio e il monastero in cui la risorta fanciulla si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] un campanile a tetto piramidale, unito alla chiesa da un passaggio (Mosca: chiese della Trinità a Nikitniki, della Natività della Vergine a Putinki, di S. Nicola a Chamovniki). Nella decorazione di chiese e di palazzi si usò spesso l’alternanza di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] lui con una immediatezza e pienezza in cui era la garanzia d’una curiosità e d’una inquietudine perenni, d’una forza vergine dei sentimenti. Al pari che nelle leggi retoriche, si riconoscerà in leggi o forme o istituti cui possa appoggiarsi quel puro ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dell'Ultima cena per il convento dei cappuccini di Piacenza, nel 1611 inviava ai confratelli di Rimini la SS. Trinità, Maria Vergine e i santi protettori di Rimini (Adimari, 1616), ora nella locale chiesa di S. Giovanni Battista.
Chiamato a Roma da ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] luglio al 16 ott. 1881), L'ultima notte (dal 26 febbraio al 17 maggio 1882) e, con lo pseudonimo "J. Willis Nevermore", La vergine dei sette peccati (dal 29 agosto al 24 nov. 1884, poi in volume con una sua introduzione [Roma 1885]).
Dal 30 nov. 1881 ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] il C. aveva provveduto nel 1609, a fornire un'anticipazione dell'intero poema pubblicando Quattro pianti delle Lagrime di Maria Vergine, e l'opera nella forma definitiva sarà ristampata ancora a Bologna nel 1615 e nel 1643: sicura testimonianza di un ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] hl´adania, 1941, Ansia di ricerca). L'influenza dei surrealisti è evidente nel racconto Panna zázračnica (1945, La vergine dei miracoli). La sopraffazione e la violenza della guerra nel piccolo Stato slovacco, guidato da monsignor Tiso, fanno da ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...