CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] conduce gli oggetti, le situazioni narrate ad una sospirosa e un po' banale vicenda sentimentale. La canzone della Vergine, a proposito della quale il Dolce, nel proprio Commentario, diceva che Petrarca vi appariva non meno divoto religioso ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Valvasense, uscirono a Venezia i Gradi dell'anima. Parafrase sovra li Salmi graduali di Davide (Guerigli), dedicati "alla Sacratissima Vergine Regina del Cielo", con i quali il L. volle forse confermare la sua sterzata verso un nuovo rigore. Ma non ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Scribe (cfr. G. G. B., Lettere Giornali Zibaldone, pp. 399-417). Nel '53 pubblicò per il Salviucci le Litanie della Vergine in terza rima, da lui volgarizzate e in seguito musicate dal marchese Domenico Capranica; tre anni dopo la traduzione degli ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , desideri e conflitti inconsci (è il mondo notturno dell’uomo che trova espressione in liriche come Il sogno della vergine o Il sonnellino), sul piano formale costituiscono il momento più alto dello sperimentalismo pascoliano. Va ricordata infine l ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] i tratti lirici del poeta (e di una lirica chiusa, "che non si spande", di uno spirito "chiuso come una vergine") in opposizione a quello che gli sembrò l'aspetto drammatico ed accessorio del poeta B., cioè l'ispirazione etico-civile, romanticamente ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] liturgici in metro ambrosiano (inno vespertino; inno in tempore tristitiae; per la Pentecoste, per l'Ascensione, in onore della Vergine e dei santi Cipriano, Stefano, Ambrogio, Nazario, Martino e Dionigi), mentre l'inno dedicato a s. Eufemia (1, 17 ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...