MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] tra vita letteraria e vita reale. Poi, tra il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della lettura di G. Prati, quindi le ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] intrattenimenti.
La prima opera del C. della quale si ha notizia è la Relazione delle chiese e figure della beata Vergine che sono in Militello, scritta intorno al 1608allo scopo di fornire notizie utili a Ottavio Gaetano che stava lavorando alla ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] è tramandata (cfr. Quadrio) una lista, che comprende un Trionfo della Croce in venti canti, un poema su S. Caterina vergine e martire e Vari sermoni; ma di tali opere, peraltro difficilmente collocabili cronologicamente, non è rimasta traccia.
Il M ...
Leggi Tutto
AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] sue vite di santi siciliani (Vita della gloriosa s. Venera e Veneranda,Palermo 1661; Vita di S. Rosalia Vergine palermitana,Palermo 1669; Il beato Agostino Novello palermitano...Palermo 1710), che, per la loro scoperta tendenziosità, suscitarono acri ...
Leggi Tutto
AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] nel poeta un pentimento che gli fa volgere l'anima a Dio. Nelle rime religiose, e in particolare in un sonetto alla Vergine, che arieggia la famosa canzone dei Petrarca, si può osservare una certa sobrietà d'accenti e di dettato. Ma più sovente l ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi parigini, mentre i versi giovanili vengono ora ripudiati dal poeta. Ma ciò che premeva soprattutto all'A. era ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] (canti XVI-XIX). Seguono le più terribili maledizioni contro i colpevoli di tante miserie, le invocazioni a Dio e alla Vergine; e lunghi e ripetuti appelli rivoltì dalla stessa Arezzo ad alcune città perché l'aiutino, e le sue imprecazioni contro ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] 1795 vedeva la luce a Padova un poema sacro di quattro canti in terza rima intitolato Incoronazione della Immagine di Maria Vergine, detta del Pilastello, venerata a Lendinara:era l'omaggio reso dal C. alla cittadina che gli aveva dato i natali, un ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] edite e inedite, Milano 1971) la vocazione georgica del poeta cittadino, "parinianamente contento di vivere secondo un antico e vergine istinto" in uno "stato classico, di grazia" (ibid., p. 26). La campagna, infatti, nell'opera del C., è soprattutto ...
Leggi Tutto
GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] . Atti del Congresso di Bagni di Lucca… 1967, Firenze 1968, pp. 25-33; S. Giovannuzzi, Il ritorno di Louisa in patria, in La vergine d'Ossian…, cit., pp. 33-53; M. Billi, L. G. Bartolini, un'anglo-irlandese in Toscana, ibid., pp. 55-67; R. Gaspari ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...