FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di giovani povere e derelitte, il conservatorio delle "zitelle pericolanti", più tardi denominato della "Presentazione della B. Vergine". Tali iniziative ebbero il plauso e il successo delle precedenti in terra veneta tanto che, nel corso dello ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] latina, molti scritti della medesima (C. N. Bambacari, Memorie delle virtù ed azioni di M. C. B. vergine sarzanese, Lucca 1743; dello stesso: Ad memorias historicas virtutum,actionumque Mariae Catharinae Brondi animadversiones, Lucae 1743; copia ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] opere del D. tutte inedite e di difficile reperimento: Ragioni di stato cavate dalla SacraScrittura; Compassione della Beata Vergine, dedicata alla contessa di Lemos; Divota consideratione sopra le parole dette da Christo nostro redentore su la Cruce ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] di S. Orsola, Brescia 1936; A. Cistellini, Figure della riforma..., cit., pp. 47-55; G. Garioni-Bertolotti, S. A. M. vergine bresciana (1474-1540), Brescia 1950; Dict. D'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 47-50; Encicl. Cattolica, I, coll ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . Nel cieco impeto della demolizione andarono in pezzi e furono arse immagini sacre, quelle persino del Cristo e della Vergine, empietà, commentava il biografo, alla quale non si erano attentate neppure le mani dei Saraceni (nel recente sacco dell ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto di Bisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice uomo, nato dalla vergine Maria per volere del Padre e vissuto in particolare santità: al battesimo nel fiume Giordano era disceso su di lui lo ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] gli rinuntierò il segillo et registro che tengo, e l'habito insieme, che ho portato per trentatrè anni, della Beata Vergine". Pur non potendo muoversi da Trento egli rimase costantemente in contatto con l'Ordine. E provava dolore per non aver potuto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] nei termini tipici del lessico architettonico padano, come quella del deambulatorio a cappelle radiali o della cappella dedicata alla Vergine, a una navata con terminazione triabsidata.Che nella stessa Borgogna la ripresa del modello di Cluny III non ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] tra la morte di N. (258) e la datazione dell'area in cui fu deposto. La sepoltura, ricavata su roccia vergine (cioè non precedentemente occupata da altre sepolture) e foderata da lastre marmoree, è del tipo a mensa successivamente monumentalizzata e ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] pittoriche di Cristo rientravano quindi nell'eresia cristologica. Inoltre, poiché costituite di materia morta, le pitture offendevano la Vergine Maria e i santi, non rivelando la loro santità. Le Péuseis di Costantino V vennero discusse al concilio ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...