D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dei suoi superuomini, segnatamente Giovanni Aurispa del Trionfo della morte e Claudio Cantelmo delleVerginidellerocce, che intendono la sconfitta moderna della morale e della ragione, quali forme del dominio dell'uomo, ma che in virtù di un innato ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il D'Annunzio e il Pascoli: del primo fra l'altro Il Convito pubblicherà a puntate fin dal primo numero Le Verginidellerocce, del secondo Gog e Magog che entreranno a far parte dei Poemi conviviali. Altri collaboratori furono: Diego Angeli, Giosuè ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] Sinistra e ai moti d'elevazione democratica, pur atteggiandosi a precursore delle ideologie nazionalistiche-autoritarie, professate poi dal D'Annunzio nelle Verginidellerocce (1895), accettò sempre decisamente la realtà del nuovo Stato italiano, il ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
pioniere
pionière s. m. [dal fr. pionnier (der. di pion, che ha il sign. e l’etimo dell’ital. pedone), nell’accezione assunta da questa parola nel sec. 19° («chi comincia a sfruttare territorî vergini», «chi apre la via al progresso»); prima...