Fondatore (Vercelli 1085 circa - Nusco, Avellino, 1142) della congregazione dei benedettini di Montevergine (o verginiani). Di nobile famiglia, dopo un pellegrinaggio a S. Giacomo di Compostella, condusse [...] vita eremitica in Lucania presso Melfi. Stimato e appoggiato da Ruggero II, fondò (1114 circa) un romitorio a Montevergine che presto divenne un grande cenobio: di lì nel 1119 ebbe origine la congregazione ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] da fonte sicura prima alla petizione, presentata alla congregazione dei Riti nel 1697 per poterne recitare l'ufficio tra i verginiani, e poi alla presentazione di una nuova richiesta, per la quale dal 1755 si iniziarono a cercare documenti sicuri per ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] -Roma 1966; Brevilogio della cronica ed istoria dell'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' Verginiani, Napoli 1777, pp. 33-35; A. Cauchie - R. Maere, Les instructions générales aux nonces des Pays-Bas ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] . Paul Getty Museum, in The Paul Getty Museum Journal, XVIII (1990), pp. 69-97; A. Perriccioli Saggese, I codici miniati, in Insediamenti verginiani in Irpinia, a cura di V. Pacelli, Napoli 1990, pp. 180 s.; G. Toscano, Corali e minii per S. Maria di ...
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