Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] all'estensione della dottrina della verginitàdiMaria (in Matteo e Luca affermata esplicitamente solo per il concepimento di Gesù) e alla curiosità crescente per i primi anni di vita di Gesù.
Nel Protovangelo di Giacomo (fine 2° secolo) Giuseppe ...
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Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano diMaria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] (431 d.C.) Maria fu proclamata Madre di Dio, in quanto vera madre di Gesù, figlio di Dio. Con la nascita del monachesimo, Maria diviene modello di una vita diverginità e di rinuncia a sé stessi.
Nel Medioevo la figura diMaria viene esaltata da ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del 1208-1209, Studenica, in Serbia, chiesa della Vergine, abside), mentre la Vergine Platytéra, menzionata nella liturgia di s. Basilio, prevede l'aggiunta di un medaglione, posto sul petto diMaria, con all'interno l'immagine del Bambino. La ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Ildegarde) Cabitza, Marzia (Eugenia) Pietromarchi e Peppina (Maria Giovanna) Dore, cfr. G. Spinelli, Per la storia del monachesimo femminile italiano del Novecento: cinque vergini sagge nell’età di Margherita Marchi, in Margherita Marchi (1901-1956 ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] , che viene considerato in molte culture un atto divino, come nel caso della VergineMaria della tradizione cattolica. La vergine che partorisce diventa spesso oggetto di culto e viene considerata come un'intermediaria tra l'uomo e la divinità. L ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] con gli anni di Gesù Cristo, forse, ma certamente con la durata del ritiro nel deserto diMaria Maddalena, al culto domenicane, allora dette "mantellate",associazione di pie donne di condizione vedovile. Fu la prima vergine che entrasse a farne parte, ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] diMaria Ausiliatrice nella società italiana (1900-1922). Percorsi e problemi di ricerca, Roma 2002, in partic. pp. 263-278.
42 T. da Voltri, Madre Eugenia Ravasco, Genova 1939, p. 127.
43 L’episcopato lombardo alle reverende religiose e pie vergini ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] alla verginitàdi una gran dama provenzale come Delfina di Puy-Michel (m. 1360), la sposa di s. Elzeario di Sabran rappresentazioni relative ai principali episodi della vita di Cristo e diMaria posti nel corrispondente giorno dell'anno in ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] siano utilizzati per fare un monastero divergini dell'Ordine di S. Maria che sia sotto la protezione dei frati dei servi di Firenze, o, se ciò non fosse possibile, devoluti alla società di S. Michele: si tratta di un vero monastero che non sembra ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] terra dove avrebbe potuto seguire l'esempio di M. Ricci e di Francesco Saverio.
Dal 1861 fece voto diverginità, rinnovato poi negli anni seguenti. Chiese di essere ammessa tra le canossiane, poi tra le Figlie diMaria, ma non fu accettata per la ...
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verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...