GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] (p. 580) si è accreditata l'ipotesi già suggerita da Trentin (1987) di identificare G. con un "don Hieronymo" nominato a Padova nel testamento di Michele Salvatico del 1456. In realtà una verifica del documento permette di dire che il "don Hieronymo ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] fu sindaco di Bologna. Nel novembre 1862 fu nominato al Senato, dove divenne membro della commissione per la verifica dei titoli di leggere l’opera di Bellini in chiave patriottica; in realtà, i riferimenti politici erano, nella migliore delle ipotesi ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] (ibid.). Infine è stata avanzata l'ipotesi, sulla base di confronti con le miniature di Siena, che L. abbia disegnato le in xilografia da ignoto. Attende un'ulteriore verifica anche la proposta di L. come autore dell'illustrazione nel frontespizio ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] . Il G. provò esserne la causa e avanzò l'ipotesidi una trasformazione dell'oidio in mucedini secondarie accompagnatrici dell'infezione formazione all'eccesso di linfa che si verifica nella pianta, quando diminuisce la produzione di frutti; altri ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] avere cinque figli maschi, di cui D. il maggiore, e tre femmine. Una terza ipotesi non suffragata convincentemente era di D., l'esperienza delle istituzioni della poesia si rinnova e si conferma. Verifica la possibilità di fondare un universo di ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] 1805, identificabile, secondo l'ipotesidi Pavanello, 1990, p. 17, nel marmo del Museo nazionale di Cracovia).
Nei primi giorni del di Roma membro della commissione incaricata di procedere alla verifica degli oggetti farnesiani appartenenti al re di ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] operate dal D. negli anni 1478-82: si verifica infatti un notevole ridimensionamento della produzione giuridica, in alcuni episodi sembrano avvalorare l'ipotesidi un suo rallentamento e comunque segnalare una fase di rinnovamento.
Nel 1485 il D ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] osservare comeil meccanismo di scarto di questa tradizione passi dall'interno della verifica dell'uso delle sue di tipo dommatico-retorico, ma si svolge in un più generale contesto di motivazioni filosofiche generali, al cui centro è posta l'ipotesi ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] il paradosso di d'Alembert al caso di un solido di forma qualsiasi, purché regolare, subordinatamente all'ipotesi che la calcolo del coefficiente di contrazione, e trarne interessanti conseguenze, suscettibili diverifica sperimentale (Sulla ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] affiancare al pubblico perito C. Saccenti nelle misurazioni diverifica relative a una proposta avanzata da Ferrara concernente nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l'ipotesi secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" ...
Leggi Tutto
verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio burocr. e in varî usi tecn.): 1. a. Controllo,...
verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante prove e controlli l’esistenza, la qualità,...