Poeta italiano (Napoli 1860 - ivi 1934). Al centro della sua arte è un senso drammatico e insieme elegiaco della realtà quotidiana, della vita del popolo napoletano e delle stesse bellezze naturali di [...] Spina, 1910, il più famoso; ecc.) o della novella (Novelle napolitane, con prefaz. di B. Croce, 1914, ecc.), dove il verismo delle situazioni e dei modi appare circonfuso da un alone di misterioso incanto. E ora li esprime in forme liriche (Poesie, a ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] , e più precisamente la narrativa, che, secondo il realismo romantico sfociato nel secondo Ottocento nel naturalismo o verismo, esclude dall’opera ogni elemento soggettivo. Il narratore, nel creare i suoi personaggi, dovrebbe scomparire come autore ...
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Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] vita campagnola, contrasti psicologici disegnati con lieve tratto caricaturale, secondo modi che risalgono ancora, almeno in parte, al verismo; ma la visione d'insieme sfugge ad ogni precisione etico-sociale, affidata come è al personale estro dello ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] il D'Antoni, il C. lavorò anche con lo scultore B. Delisi, artista di formazione accademica ma anche aperto al verismo. Nel 1863 il C. presentò all'Esposizione siciliana a Palermo a palazzo Comitini un Fauno. Su raccomandazione del giurista e pittore ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] , in SiculorumGymnasium, n.s., LIV (2001), 1-2, pp. 407-430; P. Meli, L’ombra di N.d.M. dietro la nascita del verismo: quattro lettere inedite a Luigi Capuana, in Fermenti, 2002, n. 224, pp. 17-22; Id., Come N.d.M. fece conoscere Puškin a Luigi ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] ritratto a figura intera di papa Alessandro VI Borgia che fu al centro di vivaci polemiche. La statua, di un verismo quasi brutale, venne premiata dalla giuria del premio Canonica, ma rifiutata per immoralità dal consiglio accademico che impose all ...
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LOTH, Gian Carlo (Johann Carl)
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Monaco di Baviera l'8 agosto 1632, morto a Venezia il 6 ottobre 1698. Si può supporre che abbia dapprima studiato col padre Ulrico (circa [...] opere, sia per il vigore pittorico e la robustezza del colore (spesso con rossi vinosi) sia per la tendenza a un crudo verismo, specialmente in studî di nudo. Il L., che fu artista schietto anche se limitato, ebbe nella pittura veneziana del '600 una ...
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OSLÉ i SÁENZ de MEDRANO, Llucià
José F. Rafols
Scultore, nato a Barcellona il 13 novembre 1880. Fu, col fratello Miquel, scolaro di Josep Montserrat, e ambedue studiarono in varie accademie libere e [...] arti di Barcellona), nonché Presos (nel Museo di arte moderna a Madrid). Caratteristico dell'arte dei fratelli O. è un verismo spinto, che poco si adatta alle rappresentazioni simboliche.
Bibl.: Forma, I (1904), pp. 83-93; F. Farina, in Thieme-Becker ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] 1968, pp. 267-315 (carteggio Giordano-Illica); A. Cassi Ramelli, Libretti e librettisti, Milano 1973, pp. 245-249; R. Mariani, Verismo in musica e altri studi, a cura di C. Orselli, Firenze 1976, passim; F. Cella, L. I. Dal decadentismo al liberty ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Taccuino, rivelando la sua reattività e intransigenza nei confronti della scuola e dell'ambiente napoletano, allora dominato dal verismo aneddotico di F. Palizzi e dalla pittura di D. Morelli (Pica, G. D. ..., 1914, p.19).
Improntata, inizialmente ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...