MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] è documentato il rapporto con la fonderia legata allo scultore F. Barzaghi. La grande statuaria celebrativa di Butti e il verismo di V. Vela e L. Bistolfi sarebbero rimasti suoi costanti punti di riferimento. L'influenza predominante di Pellini, del ...
Leggi Tutto
Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] , di comasti raffigurati ora nell'incerto avanzare, ora perfino nella penosa funzione dello stitico con crudo e spregiudicato verismo. Per queste caricature i pittori scelgono a protagonisti tipi di omunculi dai gracili corpi minuscoli e dai grossi ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Masini - riuscendo a fondere tutto in un unicum del tutto personale.
Dal 1891 il D. prese, dunque, decisamente la strada del verismo e creò ben quattro ruoli per P. Mascagni: L'amico Fritz (Roma, teatro Costanzi, 30 ottobre, con Emma Calvé, sotto la ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] .
La stessa lettura che l'E. fece di I. Svevo (La Libra, dicembre 1928) tendeva a trascurare il superamento del verismo compiuto dall'autore de La coscienza di Zeno per collocarlo tra gli epigoni dell'Ottocento italiano. Non fa quindi meraviglia che ...
Leggi Tutto
CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] da quello che egli chiama "sensismo" e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita dei puristi) non puòcerto dirsi antiaccademico.
Non mancano spunti autobiografici (In gran boleta, del 1849 ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] fiorentino sono legati almeno quattro dipinti che permettono di documentare il graduale passaggio verso il più moderno filone del verismo narrativo: tele come La deposizione dell'antipapa Costantino o Il Correggio che mostra un quadro a un gruppo di ...
Leggi Tutto
NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] , Music in Vienna, in Musical Times, 1° giugno 1901, p. 406; R. Celletti, F. N.: un basso «demoniaco» alle soglie del verismo, in Musica e Dischi, n. 147, settembre 1958, p. 53; R. Celletti, N., F., in Le grandi voci: dizionario critico-biografico ...
Leggi Tutto
Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] . Le più interessanti sono quelle che riproducono le antiche abitazioni in legno, ricopiando, con rigoroso e minuzioso verismo, le travature a sezione rettangolare, orizzontali e verticali, gli incastri, gli arpioni, le connessure, i chiodi, ecc ...
Leggi Tutto
MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] sempliciotto, ecc. Le situazioni comiche vi sono architettate con abilità e lo stile è spigliato e pieno di brio; il verismo dell'eloquio è spinto fino a far parlare alcuni personaggi in vernacolo fiorentino. La musica del M., una serie di recitativi ...
Leggi Tutto
. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] "di genere". Al pari di quella di Piero di Cosimo, l'arte di quei pittori minori subì indubbiamente l'influsso del verismo fiammingo. Gli artisti presi a modello dal B. furono: il Perugino, suo maestro, Raffaello, il Granacci, Andrea del Sarto, che ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...