ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] 1883, fino alla realizzazione della Ruffiana.
Nata come pendant del Vecchio, la Ruffiana segnò il superamento del verismo sociale delle opere precedenti in direzione degli studi fisiognomici di Leonardo e della scultura dei Sacri Monti, introducendo ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] traduzione italiana del romanzo per ragazzi di Ethel Turner Sette piccoli australiani (Paravia, Torino 1926). Declinano invece un verismo aggiornato sulla lezione impressionista i dipinti Vanitas del 1923 (galleria d’arte F.lli Piccinini, Bolgona) ed ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] poi si allontanò gradualmente per avvicinarsi all’area positivista che a Milano coincideva con l’ambito letterario rivolto al verismo di Giovanni Verga, Luigi Capuana, ma anche verso la Francia di Émile Zola, Gustave Flaubert, Guy de Maupassant o ...
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MARGOTTI, Anacleto
Francesca Lombardi
– Nacque a San Potito di Lugo di Romagna il 2 ag. 1895, ultimogenito di Francesco, operaio, e di Filomena Bertuzzi.
A causa delle modeste condizioni economiche [...] nelle prime prove note un linguaggio aggiornato e nutrito di suggestioni oscillanti fra la tradizione del verismo ottocentesco e la cultura postimpressionista, testimonianza del progressivo ampliarsi dei suoi riferimenti culturali, cui contribuirono ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] , putti e animali, di cui coglieva la spontaneità e la vivacità dei gesti e delle espressioni, si allontanò dal verismo e dal descrittivismo di stampo ottocentesco che avevano caratterizzato la sua produzione giovanile e aggiornò il suo linguaggio in ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] 1870-1880, non a caso proprio mentre in Italia si andavano manifestando con forza il positivismo scientifico e il verismo, indirizzi nutriti entrambi delle prospettive evoluzionistiche di Darwin, Montefredini si abbandonò a un’idea di storia umana ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] struttura originaria del monumento funebre è rimasto il sepolcro, conservato all'interno della chiesa, nel quale risalta l'"impressionante verismo" del volto del M. (Grigioni, p. 151).
Nell'ambito dei lavori, è probabile che il primitivo portale del ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] di stampo romantico, descrivendo con attenzione la psicologia inquieta di Bianca.
Con L'eredità Ferramonti aderisce invece pienamente al verismo; si ispira ad un aspetto della realtà che lo circonda: gli sforzi di bottegai, burocrati di terz'ordine e ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] , e l'Angelo del Moore, oggiesposto nella Galleria d'arte moderna di Palermo, che nella fusione di idealismo romantico e di verismo accademico sembra compendiare i caratteri peculiari del suo stile. Fra i tanti gessi e bozzetti in creta oggi dispersi ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] del 1883 e all'Esposizione generale italiana a Torino nell'anno successivo. La tela fu apprezzata dai contemporanei per il verismo e la cura archeologica con cui l'artista descrisse i costumi e per la piena aderenza fra immagine e significato storico ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...