BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] si comprende che qualche conoscenza, qualche contatto determinante siano intervenuti in progetti di sculture e architetture. Il verismo del primo e la vibratilità della seconda, mentre necessariamente postulano i presenti contatti con Leonardo e con ...
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RINALDI, Rinaldo
Francesco Franco
RINALDI, Rinaldo. – Nacque a Padova il 13 aprile 1793, da Domenico, intarsiatore e intagliatore, e da Teresa dei conti Pisani.
Nel 1808 dette prova della sua precoce [...] a destra; Faccioli, 1979, pp. 237 s.; Lilli, 1991, pp. 124 s.).
In un’impostazione tradizionalmente canoviana, spicca il verismo del medaglione con il doppio ritratto dei defunti. La scelta delle notevoli dimensioni del complesso era correlata all ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] Meissonnier (Napoli, Museo di S. Martino), che riflette un naturalismo garbato in linea con le tendenze del verismo. Decisamente «impressionistico» è il piccolo dipinto Meriggio nel parco (Picone Petrusa, 1993), che risente della tradizione verista ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , la prosa diluita e un po' femminea di E. De Amicis, il turpe realismo di G. Stiavelli e il crudo verismo dei licenziosi imitatori di L. Stecchetti, infine l'infuocata approssimazione del vate M. Rapisardi "che le chiome apre e distende / come ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] più prossimo per il D. è da ricercarsi, forse, nel ciclo dei Vinti progettato dal Verga. Fedele alla poetica del verismo, il D. intendeva descrivere fatti e misfatti del proprio tempo con obiettività fotografica. A questo programma ostava la sua vena ...
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CURCIO, Edgardo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Ildefonso, avvocato, e di Maria Concetta Renda, figlia dell'architetto Nicola, nacque a Napoli il 12 ag. 1881. Frequentò per un breve periodo [...] del C. non èunivoca; si mostra incline, infatti, da un lato a proseguire la lezione napoletanadiPalizzi improntata al verismo, dall'altro a dare corpo con una pennellata sfrangiata e sommaria a una materia cromatica ricca che delinea sinteticamente ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] della Scuola romana (Mostra d’arte).
In questi anni divenne evidente l’evoluzione da una forte influenza del verismo a un’intensificazione della luminosità e varietà cromatica dei paesaggi, plasmati sulla pittura impressio-
nista (Mostra d’arte ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] teatro S. Carlo e tuttora conservato nel vestibolo.
In questo ritratto marmoreo si realizza il suo enunciato teorico, il verismo nella scultura: la postura è antimonumentale, spontanea e vivace soprattutto laddove il volto è sfiorato da un sorriso; l ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] 1873, Brescia, coll. priv., ill. in Ferrari, 1990, p. 63). Il F. però non aderì mai alla corrente patriottica del verismo pittorico lombardo, così come non abbracciò i nuovi contenuti artistici della scapigliatura milanese, con cui pure fu in stretto ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] seduta su un basamento di marmo (Maggianico, Gipsoteca), ricorda alcuni monumenti funebri del contemporaneo Giulio Monteverde.
Verismo e romanticismo confluiscono nel Ritratto del generale Artigas (gesso a Maggianico, Gipsoteca), per il monumento in ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...