SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 28 marzo 1895), che per anni fu l’opera sua più popolare e più spesso allestita. Sebbene aderisca agli ideali del verismo italiano («L’azione si svolge a Dignano, ai nostri tempi»), la trama non indulge alle scene scandalose e truculente tipiche del ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione plastica legata al verismo accademico. Per la verosimiglianza storica della figura il G. rappresentò Gentili nell'antico costume dei docenti ...
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ONORATO, Umberto
Domenico Proietti
ONORATO, Umberto. – Nacque a Lucera (Foggia), il 2 febbraio 1898, da Ermanno, maestro elementare, e da Erminia Pellegrino.
Insieme al fratello minore Ettore (futuro [...] cura dei particolari nell’ambientazione (nella ‘messa in scena’) della caricatura o dell’illustrazione, si punta a un verismo psicologico (o di situazione) impostato sulla concentrazione intorno a pochi tratti essenziali e rivelatori: una ricerca di ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] steso a far da sfondo suggerisce la conoscenza dello studiolo di Federico da Montefeltro a Urbino. L’adesione a certo verismo impressionista nel trattamento delle superfici rivela invece La madre dell’artista (o Mia madre, bronzo), acquistato in tale ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] braccio solennemente teso; nella varietà di caratteri e di atteggiamenti, all'interpretazione simbolista si unisce un certo verismo dagli accenti talora quasi espressionistici.
L'attività del F. successiva all'affermazione nel concorso Lazzeretti è ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] della prosa trecentesca.
Contemporaneo ed amico di personalità appartenenti al decadentismo, al classicismo di stampo carducciano, al verismo zoliano, a quel frammentarismo che rappresentò uno degli esiti estremi della prosa del primo '900, il F ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Angelis, 1938).
Poco propenso a dilungarsi in minute osservazioni di tipo realistico in un'epoca, invece, di incipiente verismo descrittivo, il F. accentuò la tendenza, ereditata dal padre, a delineare in immagini essenziali e fortemente suggestive ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] livelli linguistici per "superare il dissidio fondamentale tra lingua parlata e scritta" in nome "della verità e non del verismo", come si legge nella prefazione. Storia umana di viltà e eroismi, di paura e coraggio di un gruppo di prigionieri ...
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RAGGIO, Giuseppe
Francesco Franco
RAGGIO, Giuseppe. – Nacque a Chiavari (Genova) il 24 maggio 1823 da Nicolò e da Maria Sanguineti. Si diplomò capitano di lungo corso presso l’Istituto nautico, ma nel [...] XXV della Campagna romana, ma secondo la critica restò sempre più incline, rispetto alla maggioranza dei colleghi, a un moderato verismo sociale (Sborgi, 1987a, p. 415). Nel 1906 partecipò alla Mostra nazionale di belle arti di Milano, nel gruppo del ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] .
Dopo aver pubblicato nel 1880 i saggi Gli amori di Giacomo Leopardi, nel Fanfulla della Domenica, e Il verismo nelle poesie di Giacomo Leopardi, nella Nuova Antologia, dedicò studi e passione costanti al poeta recanatese. Curò due importanti ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...