RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] 1966) a Friedrich Dürrenmatt (Florestan in Il matrimonio del signor Mississipi, 1968), passando attraverso la messinscena di capolavori del verismo: per Luchino Visconti fu il padre in Come le foglie (1954) di Giuseppe Giacosa, mentre il suo Raimondo ...
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PUGILE DELLE TERME (v. vol. I, p. 486, s.v. Apollonios 6°)
P. Moreno
La trattazione dell'opera è stata a lungo condizionata dalla pretesa lettura del nome di Apollonios, figlio di Nestore, sulle stringhe [...] micidiali cesti (sphàirai), venuti in uso nel IV sec. a.C.
Sulla struttura dei capolavori di Lisippo, il verismo del volto rivela l'innesto di una sensibilità apparentemente eterogenea. Numerose sono le alterazioni annotate, quale risultato di remote ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] 150 s.). Artista "non mai contento della propria industria" (ibid., I [1857], p. 391), il C. si scagliò "contro il basso verismo i cui prodotti sono inquinati dalle crudità d'un vero che vuolsi a bella posta volgare anziché ingentilito dal soffio di ...
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SAINATI, Alfredo
Francesca Romana Rietti
SAINATI, Alfredo. – Figlio degli attori Ettore e Maria Bissi, nacque a Sestri Ponente (Genova) il 28 novembre 1868 durante una tournée della compagnia in cui [...] novità degli atteggiamenti» (p. 277).
Di parere diametralmente opposto fu invece Silvio D’Amico, che non amò mai il verismo delle loro interpretazioni. Dopo aver espresso per anni nelle sue critiche tutto il suo dissenso verso il Grand Guignol, nel ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] frequentato della nostra narrativa. Anzi, tra Ottocento e Novecento la novella ritrova una fioritura d’alto livello grazie al verismo e soprattutto a Giovanni Verga, che con le Novelle rusticane metterà in scena la vita cupa di umili personaggi di ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] la Pinacoteca di Varallo Sesia è conservato, tra l'altro, l'interessante ritratto di gruppo Canti di primavera, di un verismo piano (Mallé, 1976), inserito in un paesaggio che suggerisce a M. Rosci un raffronto con J. Bastien Lepage. Per quanto ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] informarlo dell'acquisto di un bronzetto corinzio con un'eredità. Raffigurava un vecchio rugoso, dalla pelle cascante, di quel verismo virtuosistico del tardo ellenismo, e lo dice "piacevole ed espressivo per quanto ne possa gustar io che, se anche ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] Pittura a Milano dal 1815 al 1915, in Storia di Milano, XV, Milano 1962. pp. 540-542; C. Maltese, Realismo e verismo nella pitturaital. dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 20, 90 3.; F. Arisi, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi,Piacenza, Piacenza 1967 ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] ironicamente il "charlespaak" la lingua corrente del cinema francese, un cinema che si proclamava espressione di verismo psicologico producendo soltanto adattamenti letterari. S. rispose alle critiche dei Jeunes Turcs con sentimenti di sorpresa e ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] in seguito, per far posto, nel 15° sec., a un naturalismo che finisce con il diventare vero e proprio verismo. Il propagarsi della scultura g. francese fu ostacolato dall’originalità della scultura romanica in Germania, Spagna e Italia; ma ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...