TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] una così alta scoperta di bellezza. Infatti a un genere letterario che sempre minaccia negli altri poeti di ridursi a un gretto verismo, egli seppe dare la più fine armonia e musicalità; senza però che nella sua poesia vi sia mai nulla di stilizzato ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] seguendo il Bernini, si compiace nell'effetto pittorico dei panni ondeggianti e aggrovigliati, col quale effetto troppo contrasta il verismo esasperato del volto e la resa minuziosa dei particolari minori, una frangia, un ricamo, un merletto. L'A. ha ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] dei maestri di Caltagirone. Questi preferirono la terracotta interamente modellata e si spinsero fino a mezzo l'800 col verismo un po' crudo di Giacomo Bongiovanni.
Nella parte occidentale dell'isola, con irradiazione da Trapani, prevalse l'uso di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di maggior rilievo nella musica teatrale italiana tra il 1890 e il 1940, ossia la 'giovane scuola' detta impropriamente 'verismo musicale' (da Mascagni a Giordano, da Cilea a Puccini) è quanto di più estraneo a Verdi si possa immaginare. Eppure ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] La peccatrice (1940) di Amleto Palermi, fu letto, per es. da U. Casiraghi e G. Viazzi, come il sintomo di un verismo italiano da contrapporre, al realismo tedesco e francese e al naturismo nordico. A rafforzare le basi di una nuova cinematografia vi ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] caso la critica si divise in due opposti schieramenti. Se da un lato si accusava il M. di tradire gli ideali del verismo – e tra i detrattori c’erano Cecioni in primis, ma anche, più moderatamente, Nino Costa e Camillo Boito – dall’altro si elogiava ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] dei figli, fatta pure la debita parte alla diversità dell'età in essi rappresentata, che mostra come questo "verismo analitico" si manifesti soltanto parzialmente nel gruppo e precisamente nel solo anziano padre, nonché si confronti con la Vecchia ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] panneggio della figura seduta, noto dalla piccola replica (perduta) di Kiel. Ciò distinguerebbe l'arte di S. anche dal verismo di Demetrios di Alopece, e tanto più difficile sembra il tentativo di riferire la presunta Lysimache, sulla quale si fonda ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] manifestava le sue doti di librettista.
Il F. apparteneva a una generazione di poeti, tutti collocabili fra scapigliatura e verismo (A. Boito, lo stesso Illica, A. Ghislanzoni, G. Targioni Tozzetti), ai quali si deve una ricca produzione di libretti ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] (proposto per la prima volta in Colasanti, pp. 458 s., e in seguito stabilmente accolto dagli studiosi) nei volti di mirabile verismo di Nicodemo e di una delle Marie dei ritratti di Ercole I e di Eleonora d’Aragona, che implica automaticamente la ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...