PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] la scena del trasporto del grano dall'aia, con lo spirito protettore dell'agricoltura.
Nella pittura è caratteristico il verismo nella resa delle architetture, delle armi, delle vesti, del vasellame, ecc. Le raffigurazioni di divinità nelle case ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] ", cioè la mostra e lo spettacolo dei marmi, per i suoi padroni imperiali. Egli lo ha fatto con tale impressionante verismo che lo stesso Virgilio, restituito in vita, avrebbe dovuto ritirarsi vinto ove avesse confrontato "la crudeltà di Scilla e la ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] romano il dissenso dei pittori più giovani alla ricerca di un linguaggio più avanzato, di rottura con la pittura accademica e il verismo ottocentesco, si esprimeva nel 1912 con l'allestimento di una mostra del ritratto, dove il D. espose accanto ad A ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] parigina del 1878, mosse al plauso É. Zola che successivamente, in Naturalisme au théâtre (1881), ne rilevò il verismo, in realtà attribuibile solo all'efficacia della recitazione, capace di attenuare l'eccessiva truculenza e di supplire al difetto ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] contadina intesa come un doloroso calvario umano; ed è un’opera cardine del passaggio del M. dalle poetiche del verismo sociale a quelle del simbolismo a carattere religioso. Con Previati il M. fu uno dei protagonisti più significativi dell ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] (Novara, Banca popolare di Novara) che veniva introducendo, attraverso il più deciso e coraggioso rifiuto del verismo nella rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere pittorico.
A ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] conoscenza, contento di limitati orizzonti», La Nazione, 19 marzo 1922), finì presto confinato tra gli epigoni eclettici del verismo. La costituzione a Rovereto, nel 2010, di un Centro internazionale di studi, che pubblica il carteggio (consultabile ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] , Spaziò dall'operetta allo stile lirico italiano e francese e, nel periodo di transizione dal romanticismo al verismo, seppe inserirsi perfettamente nella corrente del nuovo gusto musicale. La sua impostazione vocale non lasciò eccessivo spazio ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] Brahms e G. Fauré, evidenti nelle composizioni cameristiche. Le sue opere teatrali mostrano, invece, un particolare amalgama di verismo pucciniano e cromatismo wagneriano. Una discreta parte dei suoi lavori è rimasta inedita; diversi manoscritti sono ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] (ibid.). La formula di un'arte ibrida per ispirazione e linguaggio formale verrà superata in senso di una maggiore monumentalità e verismo dagli allievi del M., O. Tabacchi, L. Secchi, R. Ripamonti (De Micheli, pp. 137, 191, 195).
Il M. morì a Milano ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...