FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] in Notizie di palazzo Albani, XIII (1984), n. 2, pp. 124-130; P. V. Begni Redona, La pittura di simbolo e di verismo sociale, in Brescia postromantica e liberty (catal.), Brescia 1985, pp. 189, 193 s., 202; R. Lonati, ibid., pp. 269 s.; E. Lucchesi ...
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Catastrofico, film
Mauro Gervasini
Sviluppatosi nell'ambito del cinema spettacolare statunitense, il f. c. ha come principale motivo d'attrazione il disastro materiale causato da elementi naturali (tempeste, [...] erano riusciti a prevedere. Grazie agli effetti speciali, le onde ricreate sullo schermo raggiungono livelli di impressionante verismo, ragione fondamentale dell'entusiastica accoglienza del film da parte del pubblico.
Tra i pericoli provenienti dal ...
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NANI, Napoleone
Paolo Serafini
NANI, Napoleone. – Nacque a Venezia da Luigi e da Elisa Fortes il 18 maggio 1839 e fu battezzato nella parrocchia di S. Geremia (Stringa, 2004, p. 408).
Iscritto all’Accademia [...] 1858-1921, Verona 1986, ad ind.; A. Tiddia, in La Pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1990, p. 937; E. Casotto, Il verismo pittorico, in L'Ottocento a Verona, a cura di S. Marinelli, Milano 2001, pp. 311-341; A. Tomezzoli, Verona, in La pittura ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] di via Aurelio Saffi 28 a Roma il 4 ottobre 1967.
Primo ‘intimista’ del teatro italiano, in reazione a un certo verismo ‘gridato’, mantenne questa sensibilità fino agli ultimi lavori. Bene lo ritraggono le parole di due amici, critici, autori e ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] West, Tosca, La bohème, Pagliacci, Siberia, Andrea Chénier, nonché Carmen, che allora si eseguiva in italiano e che del verismo veniva considerata il capostipite ideale: seppe esprimere la novità della loro vocalità in uno stile di canto improntato a ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] , Milano 1961, III, pp. 37-39; R. Causa, Napoletani dell'800, Napoli 1966, pp. 51-59; C. Maltese, Realismo e verismo nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 21 s.; F. Bellonzi, La pittura di storia dell'Ottocento ital., Milano 1967, p ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 533-538; G. Cattaneo, Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in Storia della letteratura italiana, VIII, Milano1968, pp. 319 ss.;R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa1969 ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] ’Ottocento, Milano 1997, pp. 174-181; S. Ferrone - F. Simoncini, Il teatro, in Storia della letteratura italiana, VIII, Tra l’Otto e il Novecento, diretta da E. Malato, Roma 1999, pp. 942-945; G. Ruberti, Il verismo musicale, Lucca 2011, ad indicem. ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] è, è qúasi sempre parodia (fa eccezione qualche scena molto mossa, in momenti culminanti dell'azione). Si è spesso parlato di verismo e di naturalismo, sebbene non del tutto con ragione. I versi recitativi di P. s'imprimono subito all'orecchio e alla ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] anche tutto il materiale linguistico, e con esso le linee e i colori del paesaggio. Certo non vorremmo trovare qui maggiore verismo che nell'Arcadia; si tratta sempre di gare di canto (III), di compianti (I), di lamenti amorosi (II), di profezie ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...