MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] emblema del Museo Capitolino, la "tazza delle colombe". L'autore dell'asaroton di Aquileia (ora nel R. Museo) fu di un verismo insuperabile. Ma se pure si volesse dire che i nomi di Dioscuride Samio e di Eraclito sono quelli dei pittori di tabulae, o ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] , abbandonato risolutamente ogni altro elemento, si volse tutta alla osservazione della realtà, fu verista in un tempo in cui il verismo era una novità. Menandro imitò la vita - chiedeva un antico - o la vita imitò Menandro?
Ed è proprio così, per ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] scultore di origine uruguaiana. La sua opera più conosciuta è la statua di Joaquín Suárez, alla quale si rimprovera un certo verismo fotografico. Di Nicanor Blanes nato nel 1857 e scomparso in Italia nel 1894 senza lasciare tracce, non resta che una ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] la Freie Bühne in Germania e, poco più tardi, il teatro d'arte di Stanislavskij a Mosca, ci ridussero al nudo verismo: verista fu, nella sua prima maniera, la stessa Duse. Un'evoluzione diversa ebbe invece il teatro britannico dove, durante la prima ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] , il quale, partendo dalla riproduzione fedele della realtà consuetudinaria, senza altro apparente proposito al di fuori di quello del verismo e della perfezione, ha creato un mondo carico di mistero e d'irrealtà, nel quale il risultato supera l ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] lirico di K. Mansfield e quello psicologico di V. Woolf; la tendenza intellettuale e quasi annalistica di A. Huxley; il verismo degl'Irlandesi, più temperato nel primo Joyce (Dubliners, 1914) e più spinto in altri, quali L. O'Flaherty, per tacere ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] ' della ricostruzione della Certosa di Serra San Bruno a opera di maestranze locali, al 'purismo' di V. Morani o ancora al verismo dello scultore F. Jerace; ma fra questi artisti spicca la figura di A. Cefaly (Cortale, 1827-1907), il quale, di ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] , Pieter Bernagie e Pieter Langendijk. Quest'ultimo, detto il Goldoni olandese, morì nel 1756. Più di recente Herman Heijermans col verismo dei suoi drammi ha portato sulla scena anche la vita tetra dei ceti popolari in una metropoli moderna.
La vita ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] più rappresentativo fu quello di Loreto con la cupola di Maccari (1890-1907), monumentale fusione di purismo e verismo, la cappella Spagnola affrescata dal prerafaellita Modesto Faustini, e le immagini della Madonna di Ludovico Seitz nella cappella ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] reso, per es., la 'farmacia' della citata carta del De materia medica o il realismo scenografico, che sfiora il verismo, delle illustrazioni delle Maqāmāt.Scuola artuqide. - Gli Artuqidi di Diyarbakır (1102-1408) nel sec. 13° furono per qualche tempo ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...